MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] servizio si muovono medici e parenti caritatevoli, e soprattutto la figura comprensiva della moglie, altrimenti evanescente e subordinata alle decisioni del capofamiglia.
Meritoria la citata edizione del Libro di ricordi, da parte di Cesare Olschki ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] tenuto al rispetto del contratto di condotta che lo legava a chi lo aveva assoldato, e solo in linea subordinata un barone romano obbligato, nei confronti della sua consorteria, da vincoli di solidarietà. Questo atteggiamento è forse spiegabile con ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] democrazia il popolo si è ormai dissolto in una massa amorfa e manipolata; la politica non dirige più l’economia ma è subordinata a essa; il denaro è divenuto la suprema potenza della società.
Ma anche pensatori che, a differenza di Nietzsche e di ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] militare sia, soprattutto, sul piano politico: e nei confronti del quale egli non avrebbe potuto comunque accettare una posizione subordinata. Comunque la scomparsa del D. dalla scena marittima genovese non coincide né con la sua morte, di cui si ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] : la perdita della declinazione; l’uso dell’articolo posposto; e la sostituzione dell’infinito con una proposizione subordinata; la conservazione in alcuni dialetti delle antiche vocali nasali, denasalizzate, con esiti che solo in parte concordano ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] sociale e giuridica fondamentale del P. N. F.
Ma questa struttura del partito non esclude l'esistenza del rapporto di subordinazione diretta e immediata, in cui sono posti i singoli fascisti di fronte al partito e per esso ai suoi organi direttivi ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] il suo diritto di capo del partito di maggioranza assoluta a ricostituire il governo e pretendendo, in linea subordinata, una nuova consultazione elettorale. Il sovrano cercò allora con ogni mezzo di pressione di spezzare la maggioranza parlamentare ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] di Roma, tanto più che era pronto in città quello in cui era stata sepolta la madre Elena24. Nemmeno l’ipotesi subordinata, vale a dire che il Senato di Roma possa avere decretato l’apoteosi senza il consenso degli Augusti, trova riscontro, in ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] e nei poveri dei pericoli per la società" (v. Gutton, 1974; tr. it., p. 78).
L'elargizione del soccorso viene con ciò subordinata a un costo per l'assistito. Il problema è mettere i poveri in condizione di non nuocere, difendendo a un tempo l'ordine ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] in quanto immagine perfetta di lui. In posizione intermedia tra i due si colloca Eusebio di Cesarea: egli accentua la subordinazione di Cristo a Dio Padre, ma senza negarne la dignità divina, e, rifiutandone la condizione creaturale affermata da Ario ...
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subordinare
v. tr. [dal lat. mediev. subordinare, comp. di sub- e ordinare «ordinare»] (io subórdino, ecc.). – Far dipendere una cosa da un’altra, metterla su un piano inferiore o di stretta dipendenza rispetto a un’altra: bisogna s. i proprî...