Michaelis, Leonor
Medico tedesco naturalizzato statunitense (Berlino 1875 - New York 1949). Professore a Berlino (dal 1908), a Nagoya, Giappone (dal 1922), a Baltimora (dal 1926), poi all’Istituto Rockefeller [...] Menten. In base a questa equazione, la velocità di una reazione enzimatica aumenta all’aumentare della concentrazione del substrato, fino a una velocità massima definita da una costante KM (costante di M.-Menten), caratteristica per ciascun complesso ...
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Deposizione su una superficie monocristallina di un solido a partire da un componente fluido, condotta in modo tale da mantenere la struttura monocristallina della matrice. Spesso è accompagnata dalla [...] sotto vuoto consiste nello scaldare il materiale tramite un filamento incandescente e nel portarlo alla fase vapore; il substrato, che si trova a una temperatura notevolmente più bassa, permette la sublimazione del vapore in forma cristallina. Solo ...
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LE COMTE DU NOÜY, Pierre
Scienziato, nato a Parigi il 20 dicembre 1883, morto a New York il 22 settembre 1947. Dopo un periodo di attività letteraria si è iniziato agli studî scientifici sotto la guida [...] a New York nell'Istituto Rockefeller e a Parigi presso l'Istituto Pasteur.
Si è fondamentalmente occupato del substrato fisico-chimico di alcuni problemi biologici collegati prevalentemente coi fenomeni immunitarî, legando il suo nome al tensiometro ...
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neurobiotassi
Movimento di cellule nervose, o dei cilindrassi che da esse si partono, per innervare determinati organi. Tale movimento sarebbe determinato, secondo la teoria della n., da uno stimolo [...] sviluppo dei nervi è diretto essenzialmente dal differenziamento degli organi da innervare. Ulteriori ricerche hanno dimostrato che sul movimento delle fibre nervose influisce anche la struttura ultramicroscopica del substrato su cui si sviluppano. ...
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Riproduzione, su pietra o su foglio metallico, di matrici per stampa di immagini o scritti mediante il riporto fotografico su uno strato di gelatina sensibile alla luce, usata nel processo di stampa offset. [...] essere sviluppato in negativo o in positivo.
In microelettronica, processo tecnologico usato per riprodurre su substrati le geometrie rappresentate su maschere. Tale riproduzione è effettuata sovrapponendo una sottile lamina di gelatina fotosensibile ...
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L'a. è uno stato psicologico dell'essere umano sperimentato in relazione a pericolo reale o potenziale, immediato o imminente. Si manifesta con sintomi fisici, psichici e con evitamento; è considerata [...] (Gross, Hen 2005). L'importanza funzionale dell'a. presuppone l'esistenza di un suo definito substrato neuroanatomico e neurofisiologico. L'informazione sensoriale associata allo stimolo ansiogeno viene trasmessa dalle vie sensoriali esterne e ...
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Segmento del tallo di certe Alghe marine che, diventando laminare, assume l'aspetto di foglia.
Ne offrono notevoli esempî la Caulerpa prolifera tra le Alghe sifonali, le Laminaria, Macrocystis e Sargassum [...] espansioni fogliformi, semplici o ramificate, si sollevano dalla parte del tallo rimasta cilindrica (cauloide) che striscia sul substrato a cui si abbarbica mediante altri segmenti frastagliati a guisa di radici (rizoidi). Negli altri esempî citati i ...
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imaging ottico
Arturo Brunetti
Tecnica di recente introduzione basata sull’impiego di molecole che producono segnali nell’ambito delle frequenze della luce visibile o dell’infrarosso. Utilizza metodiche [...] La più diffusa procedura di imaging ottico con bioluminescenza utilizza come marcatori l’enzima luciferasi e il suo substrato, la luciferina, cioè il sistema responsabile della produzione di luce nelle lucciole. Per le applicazioni di imaging ottico ...
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shiatsu
<šiàzu> s. giapp., usato in it. al masch. – Tecnica di massaggio orientale, caratterizzata da un elevato livello di eclettismo anche se, tradizionalmente, due sono le scuole fondamentali [...] da Tokujiro Namikoshi (1905-2000). È un approccio che, pur partendo dalla medicina tradizionale giapponese (e dal suo substrato cinese), ha tentato un esplicito collegamento con la fisiopatologia e la fisioterapia occidentali. La tecnica prevede la ...
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In geologia, lo strato reologico più esterno della Terra, caratterizzato da un comportamento rigido ed elastico. Si distingue sia una l. oceanica, costituita dall’insieme della crosta oceanica e dal mantello [...] delle dorsali oceaniche la l. presenta i minimi spessori, valutati intorno ai 5-10 km. La l. poggia su un substrato denominato astenosfera, che rappresenta, grazie alle temperature più elevate, una regione meno rigida della l. e che si deforma a ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...