Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] •102 M-1s-1. Se, d'altra parte, si determina la frequenza di collisione tra molecole delle dimensioni degli enzimi e dei substrati, si ottiene un valore approssimativamente eguale a 5•109 M-1s-1. Tenendo conto del fatto che l'area della superficie di ...
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Enzimi idratanti, che fissano acqua al substrato sul quale agiscono senza provocarne la decomposizione; per es., la gliossalasi nel lievito favorisce l’addizione di acqua al metilgliossale che si trasforma [...] in acido lattico ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] in subunità, sono cataliticamente inattivi. L’e. esiste in due forme, una catalitica (R o relax), in cui può combinarsi sia con il substrato sia con l’attivatore, e una inibita (T o tense), in cui può legarsi solo all’inibitore; le due forme sono tra ...
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Enzimi che catalizzano l’addizione di acqua a un doppio legame del substrato e anche la reazione inversa (per es., fumarasi). Le i. appartengono al gruppo delle liasi. ...
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Biologia
In biochimica, inibizione enzimatica'', processo che riduce o, al limite, annulla la velocità di trasformazione del substrato in prodotti da parte di un enzima a causa dell’interazione dell’enzima [...] . Nel caso dell’i. non competitiva, poiché l’inibitore può reagire sia con l’enzima libero (E) che con il complesso enzima-substrato (ES), potranno verificarsi le seguenti reazioni:
E+I ⇄ EI e ES+I ⇄ ESI,
dove sia EI che ESI sono inattivi. Le due ...
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biologia S. attivo In un enzima, la porzione che si lega al substrato. S. mutante Il tratto alterato di un gene mutato. S. di restrizione Specifica sequenza di DNA riconosciuta da un enzima di restrizione [...] (➔ enzima), a livello della quale viene tagliata la doppia elica. S. fragile Punto in cui un certo cromosoma mostra tendenza a interrompere la continuità della cromatina. I s. fragili non sono associati ...
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adattamento indotto
Stefania Azzolini
Modello (anche detto modello di Koshland) secondo il quale il legame di un enzima con il suo substrato, o con un altro ligando, può indurre modificazioni conformazionali [...] dimostrato che la specificità di un enzima non è dovuta all’esistenza di un rigido sito di legame per il substrato ma che, al contrario, un particolare importante della specificità enzimatica consiste nella presenza di un sito di legame che risponde ...
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Enzimi, della classe delle ligasi, che catalizzano l’introduzione di un gruppo carbossilico nel substrato.
Carbossilasi C (o piruvicocarbossilasi, o α-carbossilasi) Nome dato da C. Neuberg alla piruvicodecarbossilasi [...] del lievito che catalizza la decarbossilazione dell’acido piruvico ad aldeide acetica nella fermentazione alcolica. Ha per coenzima il pirofosfato di tiamina ( cocarbossilasi) ed è attivata da magnesio ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] che alcuni segnali di degradazione contengono elementi separabili: uno che funziona come sito di legame per un fattore che riconosce il substrato e l'altro che serve da sito di legame per l'ubiquitina. L'ubiquitina viene quindi attaccata a residui di ...
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Gruppo di enzimi, appartenenti alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizzano l’introduzione di uno o più ossidrili (idrossilazione) nel substrato. Sono comprese nel gruppo più ampio di enzimi noti [...] con il nome di monoossigenasi (➔) ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...