GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] gli consentì di mettere a punto un metodo biologico per la dimostrazione della presenza di arsenico in un qualsiasi substrato e rappresentò la base per l'ulteriore sviluppo di quelle che in generale chiamò "bioreazioni" (Azione dei micofiti sui ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] intorno all’uovo ovarico dei Mammiferi.
Botanica
D. adesivo Espansione apicale del viticcio, che aderisce strettamente al substrato, di certi viticci (vite del Canada). D. dei bulbi La parte caulinare, fortemente raccorciata, dei bulbi. D ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] motivo i rivolgimenti sociali verificatisi in Russia nei primi decenni del XX secolo starebbero a dimostrare che un simile substrato era ancora attivo nella cultura e civiltà slava: una civiltà, quindi, quest'ultima, da collocare nel ciclo culturale ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] pochi furono gli oppositori della teoria del B., ma già nella stessa sede A. Tamburini dimostrò che il substrato anatomo-patologico della paralisi progressiva, nella quale si registrano appunto gravi alterazioni psichiche, è rappresentato da lesioni ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] quest'ultimo lo interessarono, sebbene non a fini emulativi, il temperamento e i legami con la contemporanea pittura viennese. Substrato culturale che emerge ad esempio nel Ritratto dei genitori (Venezia, Gallerie dell'Accademia), in cui la commossa ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] suolo nel mondo primigenio dell'Eurasia e del nucleo europeo; i compiti della tecnica agronomica nei riflessi del substrato vegetativo; le scelte degli ordinamenti colturali; la preparazione del terreno alla coltura. L'ultimo capitolo, relativo al ...
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ANDREA da Bari
Luigi Prosdocimi
Giudice barese, visse nella seconda metà del sec. XII e all'inizio del XIII; a lui viene tradizionalmente attribuita una delle due redazioni scritte delle Consuetudini [...] d'insieme A. ci appare (a preferenza dello Sparano) come giurista di buona preparazione nei due diritti che formavano il substrato giuridico della Puglia, il, romano e il longobardo, e non privo di esperienza e di interessi per la vita ecclesiastica ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] , le varie funzioni intellettuali ed artistiche si affratellino nelle risorgenti universitates, posseditrici dei mezzi di produzione, substrato del regime politico e comprendenti tutti i lavoratori". Appare qui già evidente quella sua tendenziale ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] intuizione, che trapassa il vissuto individuale e cattura l'"alfabeto di immagini prime" nelle "zone autentiche e vergini" del "substrato collettivo". In tale scandaglio, l'artista tocca il "germe della umana totalità" e ne trae "le arcai". Negando ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] atta a far muovere proficuamente il medico "neoterico" in una società parte estranea, parte ostile al substrato ideologico delle sue dottrine.
Questa seconda dimensione provenne al D. essenzialmente dal sodalizio umano e professionale con ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...