La massa della sostanza vivente (espressa come peso secco per unità di volume o superficie) prodotta in un determinato periodo di tempo da una popolazione o da una biocenosi, o in un particolare ambiente [...] economico sono le b. che si ottengono mediante la coltura di particolari organismi (batteri, funghi, lieviti) su adatti substrati.
Estensivamente, il termine b. viene usato anche per indicare il vastissimo gruppo di materie prime organiche che hanno ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] gli organi di senso tattile come setole e spine. Remane ha messo in rilievo lo stretto rapporto fra struttura del substrato e modalità di locomozione degl'interstiziali. Alcuni si muovono mediante cilia distribuite su tutto il corpo o a bande, spesso ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] a monte del gene GUS: i tessuti in cui il promotore è attivo sintetizzano l'enzima e dunque, se è somministrato il substrato adatto, si colorano di blu. Sono stati isolati promotori specifici per organi e tessuti, come per esempio le foglie, i semi ...
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proteina di trasporto
Fulvio Gualtieri
Proteina di membrana che facilita il passaggio (diffusione facilitata) di sostanze chimiche attraverso le membrane cellulari – che solitamente avviene per diffusione [...] di trasporto quanti sono i tipi di molecole da trasportare, ma esistono anche proteine in grado di operare con molti substrati differenti. La struttura e il meccanismo di azione delle proteine di trasporto sta cominciando a delinearsi dopo che alcune ...
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coenzima
Stefania Azzolini
Gruppo prostetico necessario per l’attività di numerosi enzimi. Un gruppo prostetico è una piccola molecola non peptidica o un metallo che si legano strettamente a una proteina, [...] riducendo l’energia di attivazione delle reazioni biochimiche attraverso la formazione di un legame covalente con il substrato dell’enzima. L’enzima che catalizza la conversione dell’amminoacido istidina in istamina, un potente dilatatore dei ...
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(o papaya) Pianta (Carica papaya; v. fig.) della famiglia Caricacee, originaria dell’America tropicale e oggi coltivata nei paesi caldi di tutto il mondo per il frutto che è molto apprezzato. È alta anche [...] 212 amminoacidi (p. m. 23.500), con quattro ponti disolfuro. Il suo sito attivo contiene una cisteina, il cui gruppo sulfidrilico allo stato ridotto è necessario per il legame con il substrato. L’attività massima della papaina si ha a pH 6,2 circa. ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] XX sec.; Vincenz Kletzinsky, comunque, già nel 1858 aveva definito la biochimica come quella parte della biologia che studia il substrato materiale degli organi e le loro funzioni.
Lavoisier e la chimica della vita
All'inizio di una moderna chimica ...
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ibridazione in situ
Antonino Forabosco
Tecnica di citologia molecolare, microscopica o submicroscopica, che consente di localizzare, riconoscere e identificare specifiche sequenze nucleotidiche presenti [...] AMCA, Texas red e così via) o con enzimi (fosfatasi alcalina o perossidasi) che, in presenza di un opportuno substrato colorimetrico, producono un precipitato colorato che si deposita stabilmente nel sito di localizzazione dell’enzima. I sistemi più ...
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Ciascuno degli organuli presenti nel citoplasma con funzione digestiva dei componenti macromolecolari cellulari da eliminare. I l. appaiono come corpi rotondeggianti che si sviluppano dall’estremità distale [...] , per cui la morfologia dei l. secondari varia in tanti modi quanti ne sono necessari per assumere e concentrare substrati diversi. A causa della diversa morfologia a questi sono dati nomi particolari: a) vacuoli digestivi, che derivano dalla ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] feedback positivo con fuga a zero e sono quelli che presiedono al dosaggio di enzimi con funzione digestiva: è il substrato da digerire che innesca la sintesi dell'enzima che lo distruggerà. L'esempio classico riguarda un enzima prodotto dal batterio ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...