Enzimi, della classe delle ligasi, che catalizzano l’introduzione di un gruppo carbossilico nel substrato.
Carbossilasi C (o piruvicocarbossilasi, o α-carbossilasi) Nome dato da C. Neuberg alla piruvicodecarbossilasi [...] del lievito che catalizza la decarbossilazione dell’acido piruvico ad aldeide acetica nella fermentazione alcolica. Ha per coenzima il pirofosfato di tiamina ( cocarbossilasi) ed è attivata da magnesio ...
Leggi Tutto
Strato di materiale omogeneo e spessore costante, spesso depositato su un diverso materiale di supporto, detto substrato, per impieghi tecnologici.
F. molecolari
F. sottili di sostanze di natura molecolare [...] che sia stato inserito, in forma di vapore, nell’impianto di deposizione. Questi processi sono particolarmente adatti a substrati plastici.
Materiali per f. ottici sottili. - Le principali caratteristiche di questi materiali dal punto di vista del ...
Leggi Tutto
In biologia, fenomeno per cui due organismi dipendono l’uno dall’altro, l’uno preparando il substrato per l’altro, che può installarvisi in convivenza, o sostituirlo quando l’alterazione del mezzo, da [...] quello stesso provocata, abbia determinato l’estinzione del primo ...
Leggi Tutto
Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] che alcuni segnali di degradazione contengono elementi separabili: uno che funziona come sito di legame per un fattore che riconosce il substrato e l'altro che serve da sito di legame per l'ubiquitina. L'ubiquitina viene quindi attaccata a residui di ...
Leggi Tutto
In batteriologia, l’i. di un terreno di coltura si attua introducendo una sospensione di batteri in un substrato adatto al loro sviluppo per scopo sperimentale o produttivo.
Per l’i. artificiale ➔ procreazione. ...
Leggi Tutto
Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] - si può conferire ad essa maggior stabilità e/o variarne le proprietà funzionali (proprietà di binding, specificità di substrato).
La tecnica consiste nella sintesi chimica di un oligonucleotide (12÷16 nucleotidi) complementare al gene nelle regioni ...
Leggi Tutto
suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] di agenti esogeni e degli organismi che vi si impiantano. È oggetto di studio della pedologia.
La formazione di un s. dipende dalle caratteristiche geo-petrografiche della roccia madre, dal tipo di rilievo, ...
Leggi Tutto
Enzima proteolitico prodotto dal rene, importante nella comparsa dell’ipertensione arteriosa di origine renale. La r. agisce su un substrato proteico di origine epatica (angiotensinogeno) per formare un [...] decapeptide fisiologicamente inattivo, l’angiotensina I. Quest’ultima è convertita in un octapeptide, l’angiotensina II (ormone fisiologicamente attivo), per sottrazione di due amminoacidi terminali a ...
Leggi Tutto
In biologia, forma di mimetismo per cui un organismo mostra una colorazione, un disegno o una forma che lo rendono simile al substrato su cui vive. Serve a proteggere l’organismo da quei predatori, come [...] anche nei Rettili e negli Uccelli. Alcuni animali hanno la capacità di modificare la propria colorazione spostandosi da un substrato a un altro: questa capacità è legata alla presenza di cromatofori. Il Fasmoideo Carausius morosus cambia colore dal ...
Leggi Tutto
In biochimica, caratteristica di proteine ed enzimi allosterici, consistente nella modulazione della loro attività biologica indotta dall’interazione con il substrato stesso della reazione. ...
Leggi Tutto
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...