deposizione epitassiale
Sergio Carrà
Modalità di deposizione di un materiale solido nella quale l’ordine cristallografico del cristallo in crescita è determinato da quello del substrato monocristallino [...] utilizzati in diversi settori, in particolare quello elettronico e optoelettronico. Con riferimento alla deposizione di un substrato da una fase gassosa che lambisce la superficie del cristallo in crescita, per ottenere epitassia è necessario ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] stati da tempo identificati tre sistemi principali per tale processo. Il primo è la cosiddetta fosforilazione a livello del substrato, un esempio della quale è la generazione di ATP durante il processo della glicolisi anaerobica. Come in tutti gli ...
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Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] ai quali non sia possibile applicare le tecniche di crescita da fase liquida. Il fatto che la crescita avvenga su un substrato fa sì che, spesso, queste tecniche siano indicate anche come processi di deposizione. In senso lato, esse si applicano alla ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] perpendicolare a detto allineamento (fig. 2b). Dopo che il legame C−OH si è formato completamente e Br- ha lasciato il substrato, gli altri tre legami del carbonio si trovano orientati in senso opposto a quello iniziale (fig. 2c) e la configurazione ...
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cotrasportatori
In biochimica, classe di proteine in grado di mediare, all’interno delle cellule, il trasporto simultaneo di due ioni, o di uno ione e una molecola. I cotrasportatori sono in grado di [...] concentrazione, sfruttando l’energia ricavata dalla differenza di concentrazione dell’altro substrato. In chimica supramolecolare, molecole corecettrici politopiche capaci di dar vita a un trasporto del substrato legato. (*)
→ Chimica supramolecolare ...
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effettore allosterico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Legante in grado di modulare la posizione dell’equilibrio tra due (o più) conformazioni di proteine oligomeriche, regolandone in tal modo l’attività [...] di cui governano la funzione, e – quel che è più importante – di forma e composizione del tutto diversa da quella del substrato. Le varie affinità dell’Hb per l’ossigeno molecolare (O2) che si osservano in presenza di effettori allosterici come il 2 ...
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modulazione negativa
Stefania Azzolini
Diminuzione dell’attività di un enzima allosterico (viceversa, la modulazione positiva è un’intensificazione dell’attività dell’enzima allosterico). L’attività [...] o quaternaria della proteina indotti dal legame di una piccola molecola, che può fungere da attivatore, da inibitore o da substrato. I modulatori sono molecole che, legandosi a un sito diverso da quello attivo, chiamato allosterico, di una proteina o ...
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Depurazione biologica
Camille A. Irvine
David A. Irvine
Robert L. Irvine
Timothy J. Irvine
Lisa I. Larson
La depurazione biologica, ovvero l’eliminazione mediante processi biologici di sostanze [...] elevate (cioè quando CS≫kS); ha un valore massimo asintotico μmax ed è uguale a μmax/2 quando la concentrazione del substrato è numericamente uguale a kS. Nei sistemi biologici di trattamento dei liquami i tipici valori medi di μ variano tra 0,05 ...
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Gruppo di enzimi della classe delle idrolasi che catalizzano l’idrolisi degli esteri dell’acido fosforico. Alcune f. sono specifiche per un determinato legame fosforico comune a molti substrati, mentre [...] altre sono attive su un solo substrato o su un numero limitatissimo di questi. A quest’ultimo tipo appartengono la glucosio-6-fosfatasi, l’adenilatociclasi e alcune fosfonucleasi. A seconda del pH a cui esplicano la massima attività, le f. sono ...
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effettore o modulatore
Stefania Azzolini
Molecola che legandosi a un sito, chiamato allosterico, diverso da quello attivo, di una proteina o di un enzima ne modifica e ne regola l’attività. Tale regolazione [...] affinità per l’ossigeno. L’inibizione allosterica ha luogo quando con il legame di un effettore decresce l’affinità per il substrato negli altri siti attivi. Quando il 2,3 bifosfoglicerato si lega a un sito allosterico sull’emoglobina, per es., l ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...