MICROONDE (App. III, 11, p. 105)
Luigi Millanta
L'uso di apparati a m. si è grandemente esteso nell'ultimo quindicennio. Sono stati grandemente perfezionati dispositivi già noti e sono stati realizzati [...] , o semiempirici, o addirittura sperimentali.
Con la tecnica delle linee a striscia si realizzano direttamente sul substrato isolante vari componenti circuitali, quali filtri, risonatori, accoppiatori direzionali, circuiti ibridi, ecc., di dimensioni ...
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Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] fungo, il fungo mucoso (v. fig. 27). Di solito le cellule di questo fungo vivono separate le une dalle altre su un substrato; ma quando il nutrimento comincia a scarseggiare le cellule si aggregano, si differenziano e formano il fungo. Il processo di ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] cosiddetta teoria degli atomi vortice, in cui gli atomi erano considerati come mulinelli (vortici) nell’etere (onnipervasivo substrato fluido dello spazio a tre dimensioni). Kelvin immaginava questi mulinelli come anelli di fumo che fossero annodati ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] tossica, tossinica, immunitaria), tutte caratterizzate da lesioni di tipo flogistico che ne costituiscono il comune substrato istopatologico. Possono interessare v. di calibro maggiore, arteriole, venule, capillari: quelle dei v. maggiori comprendono ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] non è contenuto in un k′-arco con k′>k.
Medicina
In fisiologia, arco a. riflesso, il substrato anatomico dell’attività nervosa riflessa elementare, detto diastaltico perché decorre obbligatoriamente attraverso un centro nervoso.
In patologia, a ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] con mezzi fisici (bombardamento con elettroni o con ioni, deposizione sotto vuoto per evaporazione termica su substrato raffreddato ecc.) vengono generalmente indicati come metalli amorfi.
V. di spin
Possono essere definiti come sostanze ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] lati della membrana. Questo tipo di trasporto presenta caratteristiche cinetiche simili a quelle delle reazioni enzima-substrato (➔ enzima).
Trasporto attivo
Avviene contro un gradiente di concentrazione, richiede un dispendio di energia e proteine ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] (calcite, pirite ecc.). È anche chiamata gelo fondamentale, gelo bruno-umico, materia fondamentale, sostanza fondamentale, substrato fondamentale.
Nelle rocce effusive o ipoabissali la m. fondamentale indica l’insieme (cristallino o vetroso) di quei ...
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MAGNETICI, MATERIALI
Gian Pietro Soardo
(v. magnetismo, XXI, p. 922; App. II, II, p. 243; III, II, p. 7; IV, II, p. 368)
I m.m. si distinguono essenzialmente in base alla forma del ciclo d'isteresi, [...] in forma di polvere e poi disperso in opportuni leganti, viene fatto aderire in strato sottile su di un substrato flessibile non magnetico (il nastro), spesso 25 μm circa. Per migliorare le caratteristiche di registrazione, i granuli di questa ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] 'inibizione allosterica' l'effetto di retroinibizione, in cui l'inibitore non è un analogo sterico del substrato. Monod, Jacob e Changeux concettualizzeranno le caratteristiche delle proteine allosteriche, definendole come 'transduttori di segnali ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...