Geologia
Formazione stratiforme relativamente sottile.
La f. di detrito (o detrito di f.) è un accumulo di materiali rocciosi incoerenti che si forma al piede delle pareti rocciose.
La f. (o coltre) [...] anomala di terreni diversi per litologia, età o facies (terreni alloctoni), rispetto alle rocce che costituiscono il substrato (terreni autoctoni); la f. di ricoprimento può subire spostamenti compresi tra qualche chilometro e un centinaio di ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] , 1985). Si tenga presente che la geologia individua i bacini sedimentari in base alle caratteristiche strutturali e batimetriche del loro substrato, a prescindere dal fatto che essi si trovino, o meno, in un bacino marino unitario dal punto di vista ...
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In geomorfologia, disgregazione chimica e meccanica, con successiva asportazione di materiale, operata dagli agenti naturali, attraverso un’azione isolata o combinata sulla parte superficiale delle terre [...] , dalle acque marine, dai ghiacciai.
In geologia la d. tettonica indica lo slittamento o scivolamento di masse e formazioni rocciose di copertura per effetto di fenomeni gravitativi, con conseguente messa a nudo delle rocce del substrato. ...
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(o Tera; gr. Σαντορίνη) Isola della Grecia (75 km2 con 12.440 ab. nel 2001), nel Mar Egeo, la più meridionale delle Cicladi. Il nome antico dell’isola era Thíra, e così ancora si chiama il centro maggiore, [...] della quale la placca africana si immerge verso N. L’isola è costituita interamente da rocce vulcaniche; il substrato mesozoico affiora in corrispondenza della maggiore elevazione (Monte Sant’Elia, 566 m). Calcari triassici e scisti cristallini si ...
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Termine, derivante dal francese bloc, che a sua volta proviene dal nederlandese blok «tronco abbattuto», che si riferisce a una massa compatta di qualsiasi materia, con significati specifici nelle varie [...] di natura lavica. Non mancano, tuttavia, specie fra i b. di minori dimensioni, frammenti di rocce del substrato (xenoliti) che presentano sempre tracce di metamorfismo termico.
Informatica
I linguaggi di programmazione si dicono organizzati a b ...
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Accumulo naturale di ghiaccio dovuto a trasformazione della neve meteorica (soffice, porosa), dapprima in neve granulare (detta anche Firn: processo di firnificazione), poi in ghiaccio bolloso (opaco, [...] di esarazione ed è prodotta dal g. in movimento, attraverso i detriti che abradono il fondo e le pareti del substrato. Questa azione si esplica in concomitanza con l’estrazione glaciale o quarrying, che consiste nello sradicamento di blocchi e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] più densi della crosta terrestre; ci si chiedeva quali meccanismi avrebbero permesso a porzioni di crosta di muoversi attraverso un substrato più denso. Lord Kelvin e altri fisici matematici avevano compreso che i moti orbitali della Terra e le maree ...
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In geologia il concetto di d. i. venne introdotto da A. Hofmann (1936) riferendosi allo stato di disordine proprio dei pendii a precaria stabilità, perché colpiti dall'azione combinata di movimenti franosi [...] della pendenza del versante per erosione dal piede e per tagli artificiali (strade, cave); la riduzione della coesione del substrato a opera dell'acqua assorbita, che può intaccare il cemento che lega tra loro i costituenti le rocce clastiche ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] sottrazione di sostanze organiche operata dal f. o dall’azione di composti da loro escreti dipendono notevoli alterazioni del substrato vivo o morto (malattie, distruzione di piante e animali morti, fermentazioni ecc.). In certi casi i f. vivono in ...
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scorrimento fisica In meccanica applicata, con riferimento a una superficie piana appoggiata su un piano, qualsiasi spostamento della lastra o superficie sul piano di appoggio; con analogo significato, [...] tangenziale. geologia In geomorfologia, frane di blocchi rocciosi coerenti che slittano anche molto lentamente su un substrato più plastico.
In geologia strutturale, deformazione continua e lentissima che può interessare rocce a comportamento ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...