Zona costiera, riconducibile fondamentalmente a due tipi: coste alte rocciose e basse sabbiose, le quali possono essere attaccate direttamente alla terraferma (cordoni litorali) oppure esserne separate [...] di salinità. In generale prevalgono piante erbacee con caratteri xeromorfici, che le rendono capaci di vivere in un substrato che, per la forte concentrazione di sali, è fisiologicamente arido (piante alofite; ➔ alofilia). La vegetazione delle sabbie ...
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In geomorfologia, accumulo di frammenti rocciosi, sabbia e argilla, avente un certo sviluppo in altezza, in estensione e particolari localizzazioni, che viene trasportato da un ghiacciaio (m. mobile) o [...] glaciale. I materiali che costituiscono la m. di fondo esercitano inoltre una forte azione abrasiva sullo stesso substrato roccioso (esarazione glaciale), dando luogo alla formazione di una superficie liscia con numerose striature le quali consentono ...
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Sistema montuoso dell’Europa occidentale, che si sviluppa per circa 430 km in direzione O-E tra Cap de Creus (Mediterraneo) e Cabo Higuer (Oceano Atlantico) separando la Penisola Iberica dal resto dell’Europa. [...] i movimenti della zolla africana e di quella iberica rispetto a quella eurasiatica. I P. sono costituiti da un substrato cristallino (granitico) sul quale poggiano metamorfiti (gneiss) e rocce sedimentarie depositatesi in mari poco profondi nel corso ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un [...] scavati direttamente nella roccia, assumendo così un percorso rettilineo o irregolare in relazione sia al tipo di litologia del substrato sia alla presenza o meno di fratture e faglie che condizionano l’impostazione del tracciato del corso d’acqua ...
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PERIGLACIALI, FENOMENI
Giuseppe NANGERONI
. Fenomeni di morfologia terrestre causati dal gelo, cioè dalla trasformazione dell'acqua dallo stato liquido a quello solido e viceversa. Il termine deriva [...] a ondulazioni causate da scivolamento di un suolo terroso erboso su pendio alquanto ripido, poggiante su un substrato impermeabile, durante lo sgelo della falda acquifera superficiale; alle nostre latitudini si notano soprattutto dai 1800 metri ...
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PROSPEZIONE MINERARIA (XXVIII, p. 360; App. II, 11, p. 618)
Carmelo Fortunato AQUILINA
Marcello BERNABINI
MINERARIA Si dà conto qui di seguito dei principali progressi conseguiti in questi ultimi [...] struttura geologica del sottosuolo. Ad es., oggi è impiegata la magnetometria aerea per determinare l'andamento di un substrato cristallino coperto da sedimenti a spessori non troppo forti, per la localizzazione di masse di rocce ignee, formazioni ...
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Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] o in strati più profondi. Molti petrologi condividevano l'ipotesi, formulata da R. Daly nel 1903, dell'esistenza di un substrato globale costituito da uno strato di basalto vetroso situato al di sotto della litosfera, finché lo stesso Daly, nel 1933 ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] (periphyton), costituita da Alghe, Protozoi, Rotiferi sessili, Poriferi e Briozoi, che, a guisa di pellicola, ricopre ogni substrato immerso, quali steli e foglie di piante acquatiche, rocce, pietre ecc. Il popolamento animale è molto abbondante e ...
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Geologia
P. continentale La parte sommersa degli attuali continenti che si estende, con una pendenza media di 0,1°, dalla linea di costa fino a una profondità stabilita per convenzione.
Il ciglio esterno [...] ; d) sedimenti vulcanici, rappresentati da ceneri e scorie; e) sedimenti residuali, prodotti da alterazione in situ del substrato roccioso. La maggior parte delle p. continentali è a prevalente sedimentazione terrigena o silicoclastica; le principali ...
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In geologia, insieme dei processi e dei fenomeni che danno luogo alla formazione di una catena montuosa. È un fenomeno che si è ripetuto più volte nel corso della storia geologica della Terra, interessando [...] da A. Wegener: questi ipotizzava che il movimento laterale dei blocchi continentali sialici (Sial), galleggianti sul substrato costituito dal mantello simatico (Sima), avvenisse grazie a delle forze tangenziali che avrebbero principalmente tratto ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...