Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] ", 1990, 66, pp. 1181-85;
d. mehta et al., Sudden death in coronary artery disease. Acute ischemia versus myocardial substrate, "Circulation", 1997, 96, pp. 3215-23;
a. menotti, p.e. puddu, Morte improvvisa coronarica, in Enciclopedia Medica Italiana ...
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Anatomia
Ogni terminazione nervosa, connessa con una fibra nervosa efferente, che trasmette gli impulsi nervosi al tessuto (muscolare, ghiandolare) nel cui intimo è dislocata, determinandone l’attivazione; [...] sostanza che si lega reversibilmente a un enzima allosterico su di un sito di legame diverso da quello del substrato (sito allosterico). Generalmente gli e. sono sostanze a basso peso molecolare (ioni mono- e bivalenti, zuccheri fosforilati ecc.) che ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] nel citoplasma hanno luogo vie metaboliche che producono intermedi del ciclo che, entrando nei mitocondri, saranno a loro volta substrati per le reazioni del ciclo stesso. Dunque, la funzionalità del ciclo citrico si basa su un delicato equilibrio ...
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WILSON, Samuel Alexander Kinnier
Vittorio Challiol
Neurologo, nato a New Jersey (Stati Uniti d'America) nel 1877. Studiò a Edimburgo, Lipsia e Parigi. Fu medico prima alla Royal Infirmary di Edimburgo [...] malattia da lui descritta nel 1912. Si tratta di una sindrome morbosa a carattere familiare, che ha per substrato anatomico essenziale la degenerazione progressiva bilaterale del nucleo lenticolare (soprattutto del globus pallidus) e la presenza di ...
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imaging ottico
Arturo Brunetti
Tecnica di recente introduzione basata sull’impiego di molecole che producono segnali nell’ambito delle frequenze della luce visibile o dell’infrarosso. Utilizza metodiche [...] La più diffusa procedura di imaging ottico con bioluminescenza utilizza come marcatori l’enzima luciferasi e il suo substrato, la luciferina, cioè il sistema responsabile della produzione di luce nelle lucciole. Per le applicazioni di imaging ottico ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] per l'apprendimento. I risultati sperimentali suggeriscono che i modelli teorici ad attrattori possono fornire un naturale substrato per la formazione della memoria di lavoro. Attraverso una serie di esempi, mostreremo come il dispositivo illustrato ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] metodo clinico-nosografico. La persona ‘mentalmente malata’ non può in alcun modo essere identificata in toto con il suo substrato anatomofisiologico, sia esso noto o supposto. Fu il grande merito (e la grande illusione) della p. della seconda metà ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] la quale va incontro a processi degradativi determinanti la scissione dei legami peptidici; gli ormoni iodati liberati dal substrato tireoglobulinico diffondono nella spazio pericellulare, per essere immessi in circolo, per effetto di un gradiente di ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] consentendo la produzione di anticorpi e generando cloni di cellule sensibilizzate in grado di agire su un substrato antigenico nel modo più efficace possibile. Le biotecnologie hanno permesso di produrre vaccini sempre più efficaci, impiegando ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] (v. Fridovich, 1975), si sono evoluti in modo da assumere una carica di superficie tale da facilitare l'utilizzo di O−2 come substrato (v. Getzoff e altri, 1983) e sono in grado di far aumentare la velocità della reazione (6) di circa 4 ordini di ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...