LE COMTE DU NOÜY, Pierre
Scienziato, nato a Parigi il 20 dicembre 1883, morto a New York il 22 settembre 1947. Dopo un periodo di attività letteraria si è iniziato agli studî scientifici sotto la guida [...] a New York nell'Istituto Rockefeller e a Parigi presso l'Istituto Pasteur.
Si è fondamentalmente occupato del substrato fisico-chimico di alcuni problemi biologici collegati prevalentemente coi fenomeni immunitarî, legando il suo nome al tensiometro ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] in una conformazione in cui sono esposti i siti di legame per le Hsp70 e facilita in questo modo il legame del substrato con DnaK. DnaJ agisce anche sulla stessa DnaK stimolando il passaggio chimico limitante nel ciclo di reazione ATPasico di DnaK. A ...
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fosforilasi
Stefania Azzolini
Gruppo di enzimi che catalizzano la reazione tra acido fosforico e substrati organici come il glicogeno, l’amido e i nucleosidi, trasformando questi ultimi in esteri fosforici. [...] di un gruppo fosfato da un donatore, spesso l’ATP, a un accettore. Le fosforilasi prendono il nome dal substrato sul quale agiscono come per es., l’enzima glicogeno fosforilasi. Quest’ultimo, presente nelle due forme a e b (rispettivamente ...
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enzima papaina
Enzima proteolitico della classe delle idrolasi (gruppo proteasi, sottogruppo tiolproteasi), caratterizzato da una specificità ad ampio raggio per i legami peptidici, eccetto quelli in [...] Il suo sito attivo contiene una cisteina, il cui gruppo sulfidrilico allo stato ridotto è necessario per il legame con il substrato, grazie anche all’intervento di una istidina adiacente al sito attivo stesso. L’attività massima della papaina si ha a ...
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In biologia, caratteristica adattiva degli organismi viventi che colonizzano substrati sabbiosi incoerenti e fortemente permeabili.
Le piante psammofile, dette psammofite, abbondano sulle dune mobili e [...] , prolungando i germogli finché arrivano alla superficie.
L’insieme degli organismi psammofili che vivono entro il substrato sabbioso bagnato dall’acqua, marina o continentale, è detto psammon. È costituito dalla microfauna (Protozoi, Tardigradi ...
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Posizione sistematica. - Fisiologicamente i batterî sono un gruppo convenzionale di microrganismi, dotati di una singolare molteplicità e promiscuità di funzioni in parte vegetali o sintetiche, in parte [...] ascendente o arrampicante (C. Gorini) che si fa seminando una goccia di materiale alla base della superficie verticale del substrato per osservare la proprietà arrampicante dei germi e anche per isolare i germi ascendenti (B. proteus, B. typhi, B ...
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intercotidale (o intertidale o mesolitorale), zona La zona dell’ambiente marino compresa tra i livelli della bassa e dell’alta marea. Può avere un’estensione di pochi decimetri o di alcuni chilometri [...] , e molti animali marini provvisti di vari mezzi per difendersi dalle emersioni. Vi prosperano formazioni vegetali, quasi sempre di alghe, diverse a seconda del clima, della costituzione fisica del substrato, dell’esposizione al sole o all’ombra ecc. ...
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Gruppo di enzimi che catalizzano l’idrolisi del legame α-1,4-glicosidico dei polisaccaridi costituenti l’amido e il glicogeno. Si distinguono in α-amilasi e β-amilasi. Le α-amilasi sono di origine sia [...] Agiscono in qualsiasi punto della molecola, producendo oligosaccaridi a basso peso molecolare che possono, a loro volta, fungere da substrato. Le β-amilasi, tipiche del mondo vegetale, idrolizzano le catene d’amido a maltosio a partire dall’estremità ...
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biosensore molecolare
Ester De Stefano
Dispositivo contenente un elemento sensibile di natura biologica in grado di interagire con una sostanza specifica, fornendo un segnale elettrochimico, ottico, [...] lega in modo specifico la molecola della sostanza o anche cellule batteriche in grado di utilizzare l’analita come substrato. Il trasduttore è interfacciato direttamente all’elemento sensibile e converte il segnale biochimico di quest’ultimo in un ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...]
dove k cat è la costante catalitica della reazione, ΔH è la variazione di entalpia di formazione del complesso enzima-substrato, R è la costante universale dei gas, T è la t. termodinamica. Tali grafici si ottengono calcolando la variazione del ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...