Cianobatteri
Roberto Ligrone
Denominati in passato alghe azzurre, sono il gruppo più ampio e diversificato di Procarioti fotosintetici. Ecologicamente molto versatili, sono diffusi in ambienti marini, [...] produrre ossigeno molecolare; per lo più fotoautotrofi obbligati, alcune forme possono vivere al buio su substrato organico. I pigmenti fotosintetici dei cianobatteri sono la clorofilla a, carotenoidi e ficobiliproteine (ficocianina, alloficocianina ...
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Biologia
Cellule i. Elementi cellulari epiteliali situati nello stroma connettivale dell’ovaio e del testicolo. Alle cellule i. del testicolo dei Vertebrati, situate fra i canalicoli seminiferi, è attribuita [...] freatiche, con acqua dolce di origine ipogea, ambiente i. degli estuari, con acqua salmastra) e dalla granulometria del substrato (i popolamenti i. dipendono strettamente dal diametro e dalla forma dei granuli, dalla loro durezza e dal loro stato ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] RNA), di oltre 100 proteine e dell'idrolisi dell'ATP. Oggi si ritiene che gli snRNA, interagendo con il substrato di pre-mRNA, formino una struttura di RNA che catalizza la reazione.
Spliceosoma
La maggior parte delle informazioni sui componenti ...
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Co-chaperon
Stefania Azzolini
Proteina che svolge un ruolo di supporto agli chaperon molecolari nell’assicurare un corretto ripiegamento tridimensionale di altre proteine, l’eventuale inserimento in [...] implica la dissociazione e la riassociazione di GroES. Quando GroES si riassocia lo fa sull’anello contenente la proteina substrato. Ciò significa che l’ulteriore rilascio di GroES è essenziale affinché venga rilasciata la proteina. Non si conosce ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] della molecola enzimatica, che di conseguenza subisce una deformazione allosterica secondo una certa geometria, per cui uno specifico legame del substrato si allenta e la sua molecola viene scissa in quel punto e solo in quel punto.
Il rapporto forma ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] sequenze che regolano l'espressione dei geni stessi. L'ipotesi del mosaico viene anche avvalorata dall'ampia specificità di substrato di molti importanti enzimi attuali che possono catalizzare una serie di reazioni chimiche diverse come, per es., la ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] (v. Fridovich, 1975), si sono evoluti in modo da assumere una carica di superficie tale da facilitare l'utilizzo di O−2 come substrato (v. Getzoff e altri, 1983) e sono in grado di far aumentare la velocità della reazione (6) di circa 4 ordini di ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] l'estratto a freddo contiene un enzima (chiamato più tardi luciferasi), che catalizza la reazione luminosa agendo su di un substrato che viene consumato nel corso della reazione; questo enzima viene inattivato dal calore e quindi non è presente nell ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] di un 'mondo a RNA', ciò deve essere avvenuto per stadi successivi, ciascun nuovo enzima trovando nella chimica esistente uno o più substrati su cui agire e, nel contempo, una o più vie d'uscita per i prodotti di reazione. In caso contrario, tali ...
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SCHACHMAN, Howard Kapnek
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a Filadelfia il 5 dicembre 1918. Professore di Biochimica e biologia molecolare dal 1959 presso l'università della California a Berkeley, [...] a esse in un tempo relativamente breve. Una loro caratteristica specifica è quella di possedere due siti di legame con il substrato: uno catalitico e uno allosterico. Nel corso dei suoi studi, S. è riuscito a isolare l'enzima carbamiltransferasi dell ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...