Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] di Costantino nel 306 d.C. corrispondeva all’idea generale e diffusa di una successione sofferto molto acausa dell’acquartieramento79 Si veda anche il commento ironico a p. 584, dove anche la mortedi Fausta è descritta soltanto come una possibilità ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] preliminari da affrontare prima della lettura guidata di un’opera) e stabilendo un curriculum di studio fondato su un vero e proprio canone di testi destinati a essere affrontati in successione, così da garantire il progresso intellettuale e ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] significativo è il far slittare a dopo la morte dell’imperatore la piena riabilitazione di Ario, proclamata da Costantino a Gerusalemme nel 335, ma da Rufino attribuita all’eretico successore Costanzo41.
Se una donna è causa del credito in buona fede ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] successione vescovile fra il Capitolo della cattedrale e quello di per la mortedi s. a Manuscript at Washington, in Id., Decretals and Collections of Canon Law. Selected Essays, London 1980, n. 12; in rapporto alla causadi canonizzazione di ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] del tutto28. Alla mortedi Costanzo, nel 306, ’Africa acausa della scellerata leggerezza di alcuni a T.D. Barnes, Constantine and Eusebius, cit., pp. 126-275, i numerosi scritti di S. Calderone, fra i quali si segnala Teologia politica, successione ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] Il problema della successione dinastica, che costantiniane di questo declino si sarebbero molto aggravate acausa delle pp. 251-264. Sulla prospettiva eusebiana di «un regno dopo la morte» di Costantino, cfr. A. Marcone, Pagano e cristiano, cit., ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] durata a lungo che Federico sanzionò sul letto dimorte legittimando di diritti disuccessione. Malgrado il titolo di re di Sicilia, che tuttavia in Germania era legato a quello di duca di Svevia, gli ultimi Svevi che portarono il nome salico di ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] la mortedi Aśoka e la costituzione del sultanato didi diritto disuccessione ereditaria, elezione al trono aa posteriori una causa dell'espansione coloniale. A differenza degli imperi veri e propri, quelli coloniali non sono nati dal desiderio "di ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] causare solo lo Spirito Santo in ogni persona non rigenerata, distrusse l’intero piano di salvezza, e oscurò le glorie della Trinità.
Bridges non si unisce neanche a coloro che supponevano che almeno dopo il battesimo e sul punto dimorte Costantino ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Giovanni Dante, "ch'alli soprascritti si sia data la morte, non perché si siano trovati concerti fermi et reali della " soleva dire di frequente) e allettato dalla prospettiva della successione - donde le frequenti visite a Mantova, le profferte ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...