FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] erano aggiunti alla sua armata confingenti toscani, portando il numero degli armati a 4.200. Dopo aver raccolto era d'ostacolo a questo progetto, poiché prevedeva solo la successione maschile nella contea di Provenza. In base a questo testamento ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] fu effettiva solo in occasione dell'ultima discussione in materia di successione, che si tenne a Worms nel giugno 839, subito , ma l'attacco fu rinviato a causa dell'inferiorità numerica delle truppe franche reclutate per l'assalto via terra. Una ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] pretese di questi e la nascita di tre figli in rapida successione (essi però morirono poco tempo dopo i loro genitori) resero ancora ai suoi tempi, e anche molto dopo, erano numerosi i tentativi di ottenerlo. Importanti sono anche i contributi del ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] dei poveri che permetteva di controllare a un tempo il numero dei beneficiari e i truffatori: secondo questo sistema, ben con Lotario II contro Carlo il Calvo nella vicenda della successione della Provenza – di garantire la sicurezza dei monasteri da ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] colse a Roma, troppo presto per garantire un futuro e la successione nel titolo cardinalizio al nipote Gianludovico.
Chiese e ottenne di di iscrizioni. Accanto a essi, quadri e un gran numero di codici e libri, in parte provenienti dal lascito dello ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] di Savoia proprio in quell'anno in una delle numerose missive che contrappuntarono il suo lungo rapporto epistolare con di Parma.
Quanto a F., predisposta in tal modo la sua successione, dopo una lunga malattia morì a Modena il 21 genn. 1846. ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] discosta sia perché la sequenza numerica impiegata da Valente (da 1 a 27) si riferisce unicamente ai tasti, numerati, delle note diatoniche (i all’utilizzo, vuoi sincrono vuoi in immediata successione, dei tre esacordi originali e di quelli trasposti ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] una valutazione numerica del benessere e del malessere quotidiano, per poi passare a valutazioni numeriche mensili e nel novembre del 1835, Pilla ritenne di poter aspirare alla sua successione. Tuttavia, solo nell’estate del 1841 gli venne offerta la ...
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Nacque a Genova il 13 febbraio 1869 da Antonio, figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Eleonora Albano.
Visse fino ai quattordici anni in Svizzera. Rientrato in Italia, frequentò gli [...] economica.
L’anno seguente si propose per la successione a Prospero Fedozzi nell’insegnamento di diritto internazionale e emergerebbero dalla massa in un ricambio continuo. Fra la forza numerica del basso e la forza intellettuale in cima il rapporto ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] quando egli fu investito in rapida successione della vicepresidenza e della presidenza del D'Adda); Milano, Bibl. Ambrosiana, Arch. Falcò Pio di Savoia (Sez. I), vecchia numerazione cc. 32 (nuova numerazione 3), ins. 1, 2; 51 (n. n. 46), ins. 6; 52 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...