Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno.
Filosofia
La definizione più antica di d. è quella di Aristotele, secondo cui è da intendersi con [...] , designa la forma che prende la successione dei nostri stati di coscienza, quando è immediatamente sentita come molteplicità qualitativa di elementi che susseguendosi si penetrano e si fondono tra ...
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Forma di scrittura composta di disegni di oggetti (pittogrammi), assunti con valore significativo ora aderente e immediato ora simbolico e astratto. Differentemente dai geroglifici, nessuno dei disegni [...] di particolari imprese, però vi manca la successione delle scene che è tipica delle p. americane wampum irochesi e algonchini, ma è soprattutto tra gli Indiani delle Praterie che la p da varie tribù al governo degli Stati Uniti. Le p. inuit incise ...
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Informatica
Si definisce c. (o, anche, in alcuni casi, interattivo) il modo di operare di un sistema di elaborazione caratterizzato da un’elevata interazione con l’utente e tra i suoi componenti (per [...] di una conversazione tra due persone. Un programma c. si estrinseca attraverso una successione di domande e di volta in volta da chi opera con il calcolatore. Sono stati sviluppati diversi linguaggi tipici per la gestione dei calcolatori in modo ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] . Secondo la tesi di Carnap, seguito in ciò tra gli altri da H. Reichenbach e da W. fonemi può essere variamente combinato in successione per dar luogo, sul piano della pronunciarla è una persona cui è stato confidato un segreto e vuole rassicurare ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] le classi di morfemi, cioè i sintagmi), con una successione rigidamente gerarchizzata (si parte dalle fonìe per arrivare ai o "esecuzione", con una dicotomia che è stata collegata a quella saussuriana tra langue e parole): per essere "adeguata", ...
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PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34)
A. Pra.
Dopo il 1935 ricerche ulteriori nel campo della p. hanno non soltanto offerto risultati parziali di grande interesse e aperto prospettive nuove per taluni problemi, [...] alla riga base dello scritto), essa giungeva a stabilire che tra il 1° e il 2° sec. d. C. più o meno evidente, misura, numero, successione e direzione dei tratti, e finisce con l'uso che fin qui ne è stato fatto: le scritture già precaroline e non ...
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UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] . sono stati classificati in diversi modi. Normalmente (seguendo un suggerimento di N. Chomsky) si distingue tra u. sostanziali forme verbali o altri modi espressivi), per indicare la successione di eventi, per designare i partecipanti agli eventi ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] come una periodizzazione basata semplicemente sulla successione delle dinastie, quanto piuttosto come un lingue slave erano già scomparse nel territorio compreso tra Elba e Oder che era stato completamente germanizzato. Ma nelle regioni più orientali ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] più divertente'; sono così enumerati in successione i nomi propri, i termini che .C. a partire da una compilazione di opere redatte tra il V e il I sec. a.C. ( xue), l'Avvicinamento a ciò che è corretto è stato oggetto, a partire dal II e III sec. d ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] un lato della lettera sia dall'altro (ossia secondo i vari modi di successione delle consonati, per es., s-t o t-s, laddove s- ciò sarebbe stato molto difficile e altrettanto laborioso se si fossero usati i numerali romani.
Tra le operazioni ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...