BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] la soluzione provvisoria adottata a Roma alla morte del Potkamp.
Tra i primi provvedimenti che il B. prese in proposito nella stato bandito da tutto il territorio dell'Impero per il suo appoggio al partito borbonico nella guerra per la successione di ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] ancora in Toscana, si occupava della pace tra Siena e Arezzo e per tutto il prese spunto da un passo biblico relativo alla successione di Salomone al re David (il sermone prigionieri (che forse però erano già stati trasferiti nel castello di Aversa, ai ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] il nome del patrono Giorgio) sia stato, sin dalla più tenera infanzia, ). G. stesso afferma di avere scritto altre opere, tra le quali un commento alla Lettera agli Ebrei, uno alla periodo dei disordini conseguenti alla successione, G. sembra essersi ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] padre a Parma, in seguito allo scoppio della guerra di successione austriaca, il C. passò al Collegio dei nobili di quella richiamò nei suoi Stati i padri della disciolta Compagnia, riaffidando loro l'insegnamento, il C. fu indicato tra i promotori di ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] un grande successo tra la popolazione e i principi della Germania. Questi ultimi iniziarono a riformare la Chiesa nei loro Stati e, alla , per dimostrare che alla successione materiale dei vescovi si contrappone una successione della verità, che in ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] caso, in un arco di tempo compreso tra il 1180 e il 1200.
Nulla sappiamo della non ci pare facilmente accettabile l'ipotizzata successione di G. al vescovo veronese nel 1250 più probabile che quest'ultimo sia stato un cataro convertito, come lo fu ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] Milano - il B., assumendo la successione del Valentino nelle abbazie milanesi di missione destinata a preparare - tra mille sottintesi, ambiguità e lasciarli nella convinzione che in fondo sarebbe stato il minore dei mali se il Valentino ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] l'adesione pontificia alla successione di Alfonso II sul pontefice fa tutto né in altro vigila che in dar stato a' soi fioli, zoé a questo Valenza e a ad allontanare da Roma tutti i suoi figli, e tra questi il B., che accompagnò Lucrezia a Spoleto. ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] campagne della Bassa), che sarebbero stati uno dei campi d'intervento del in atto la guerra di successione austriaca, che aveva avuto spiacevoli , pp. 269, 289; A. Bianchi, L'istruz. second. tra Barocco ed età dei Lumi. Il collegio di S. Giovanni alle ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] cardinalizia preludeva alla successione nell'arcivescovado bolognese, la cui titolarità era stata fino a quel momento intraprese la propria visita il giorno 22 dello stesso mese. Tra l'arcivescovo e i gesuiti bolognesi s'instaurò un lungo braccio ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...