VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] del suo compleanno, nella cripta della cattedrale. Tra la fine di novembre e l'inizio di i conti di Fiandra, che erano stati in conflitto col defunto imperatore. Le feste , allora vacanti. Una volta assicurate la successione di Enrico IV e la pace al ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] dello Stato, causato dalla partecipazione del Papato alla guerra di successione spagnola. . 51-85; Id., Cardinali zelanti e fazioni cardinalizie tra Sei e Settecento, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento, "teatro" della politica europea, a ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] G. Antonelli, lo si riteneva un possibile intermediario nei rapporti tra S. Sede e Stati sardi. E d'altra parte i vescovi del regno, soprattutto Torino, ma il progetto sfumò per la difficile successione a Genova. Dopo lunghe trattative fu nominato a ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] l'uso longobardo, a soddisfazione del delitto erano stati concessi al diacono milanese beni di proprietà dell'uccisore 877) e il problema della sua successione provocarono una grave e significativa crisi nei rapporti tra A. e Giovanni VIII, che pose ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] un desiderio per una eventuale successione del Chiari, allora gravemente maggio 1573 in cui si dice tra l'altro che il C. avrebbe residenza, et sarebbe anco venuto molto prima se non fosse stato impedito in curarsi d'una infirmità, et in alcune altre ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] alla fine abbia votato pet la successione di Benedetto Caetani, papa Bonifacio di Bonifacio, ma niente era stato ancora deciso quando Benedetto morì. C. nel 1316 degli spirituali di Provenza. Tra le chiese che ricevettero reliquie in dono dal C ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...]
In questo periodo di incertezza del pontefice a proposito della successione del Regno e di numerose trattative circa il successore, l gli affari di Roma. Gli Annibaldi erano stati naturalmente tra quei nobili osteggiati e perseguitati da Brancaleone ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] santuario centrale, con sede in Silo: il sistema è stato paragonato alle anfizionie greche, ed è con questo sistema che lotte fra i pretendenti alla successione, dai saccheggi e dalle violenze dei procuratori romani, tra cui Ponzio Pilato, sotto il ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] tra il settembre e il novembre 1864, in Austria, Germania, Belgio, Gran Bretagna e Francia, concluso a La Spezia dove era stato Casanatense; il suo nome venne imposto, poi, in successione, a due sommergibili, destinati a essere affondati uno nella ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] terzo membro della famiglia a ricoprire di seguito la carica tra il 1539 e il 1658 e, come i predecessori, instaurò sciogliere la Lega, l'alleanza degli stati cattolici. Altra faccenda di rilievo era la successione in Boemia, Ungheria e nell'Impero. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...