PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] tre anni prima, gli era stato sollecitato da Angelo Pezzana, direttore il Guarino che, in successione cronologica, abbracciavano tutto il 31-57; A. Carini, La fanciulla dei boschi tra immaginario popolare e realtà storica, in Giace sepolta la città ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] era ricca, ma non tanto da essere considerata tra le principali di Venezia: nella redecima del 1711 il zar Pietro I e la probabile successione al trono della vedova di questo 5.500 zecchini che gli erano stati consegnati per far fronte alle spese del ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] un grande successo tra la popolazione e i principi della Germania. Questi ultimi iniziarono a riformare la Chiesa nei loro Stati e, alla , per dimostrare che alla successione materiale dei vescovi si contrappone una successione della verità, che in ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] la tassa di successione del casale del Caracciolo, acquistato dal padre nel '31.
Allo scoppio della guerra di successione che seguì alla negoziati che proprio in quei giorni erano stati avviati tra la Serenissima e Alessandro Sforza, signore di ...
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BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] Visconti, apertasi la guerra di successione dei ducato, lo vediamo, tra i sostenitori dichiarati della neutralità e Bibl.: Siena, Bibl. Intronati, Cod. A. V. 34, p. 282; Arch. di Stato di Siena, Concistoro, 582, c. 12; 585, cc. 14, 16; 1581, c. 2 ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] l'adesione pontificia alla successione di Alfonso II sul pontefice fa tutto né in altro vigila che in dar stato a' soi fioli, zoé a questo Valenza e a ad allontanare da Roma tutti i suoi figli, e tra questi il B., che accompagnò Lucrezia a Spoleto. ...
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ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] di Borso d'Este aveva riacceso la questione della successione al ducato tra Ercole e Nicolò, figlio di LioneHo d'Este, una feroce guerriglia che stremava le forze di entrambi gli stati, l'A. ritenne opportuno di far testamento prima di mettersi ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] , durante l'assedio di Casale nel 1630, la nomina tra i Padri del Comune nel 1632 e 1641;la carica Manno, Bibliografia stor. degli Stati della monarchia di Savoia, Torino 1884, V, n. 206-53;R. Quazza, La guerra per la successione di Mantova e del ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] al-Afḍal, figlio del Saladino, dei suoi stati e della sua sovranità. Nel 1200 al Pelagio a respingere la proposta.
Gli anni tra il 1221 e il 1227 furono segnati Mu῾aẓẓam, nel novembre 1227, e la successione assicurata da un giovane principe, suo figlio ...
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GIOVANNI DI BRIENNE, RE DI GERUSALEMME E IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
BBenedetto Vetere
Figlio di Edoardo III di Brienne, si trovò coinvolto nelle vicende del Medio Oriente, teatro di una guerra [...] moglie di G., e la secondogenita Isabella, chiamata alla successione. G. tentò di difendere i diritti del figlio avuto stato esente da responsabilità nella disastrosa condotta della guerra.
La fine delle ostilità e le lotte interne tra Selgiuchidi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...