LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] la riforma sistina. L'anno seguente Sisto V, alla cui elezione il L. aveva contribuito, lo designò per la successione del cardinale M. Contarelli alla carica di segretario ai brevi, che comportava l'appartenenza alla congregazione per la Segnatura di ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] Margherita di Foix, e Ludovico II, la valle Maira era duramente vessata e considerata nei fatti territorio francese. La successione del marchese Ludovico II, che morì prigioniero a Napoli dopo la battaglia di Pavia (1525), scatenò la lotta tra ...
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NAZIONI UNITE
Adolfo Maresca
(App. II, II, p. 391; III, II, p. 229; IV, II, p. 558)
Le N.U. hanno continuato a operare nel duplice grande compito che lo statuto loro affida: da un lato promuovere lo [...] internazionali di vocazione mondiale, che diede origine alla Convenzione di Vienna del 14 marzo 1975; la Conferenza sulla successione nei trattati, che si concluse con l'adozione della Convenzione di Vienna dell'agosto 1978. Nello stesso periodo ...
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MARSILI (o Marsigli)
Albano Sorbelli
Nobile famiglia bolognese, della quale si hanno sicure notizie sino dal sec. XIII. Diede, oltre a Luigi Ferdinando (v. appresso), parecchi altri personaggi degni [...] scientifica e letteraria di Cesare Marsili con Galileo Galilei e p. Bonaventura Cavalieri, Bologna 1952; A. Favaro, Cesare Marsili e la successione di G. A. Magini, in Atti e Mem. della R. Deputazione di st. patria per le Romagne, serie 3ª, XXII ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] luogo, la dottrina romana dell'eredità sanzionata dal diritto arcaico delle XII tavole diventa il fondamento della legge di successione monarchica in Europa con la promulgazione della Bolla d'oro (1356) ad opera dell'imperatore Carlo IV: nel capitolo ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] l. 27 luglio 1978 n. 392 è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo anche nella parte in cui non prevede la successione nel contratto al conduttore che abbia cessato la convivenza «quando vi sia prole naturale, in quanto l’esistenza della ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] valsi a mettere in crisi il gabinetto Salandra, non suggerirono una nuova linea d'azione. Salandra indicò per la successione il settantottenne B., l'unica persona di largo prestigio in grado di rappresentare solennemente gli ideali della guerra senza ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] pare che, quando il Mazzarino fu costretto all'esilio di Colonia, tra i principi del sangue maturasse il progetto di affidarne la successione al B., ma il progetto non ebbe seguito, non si sa per quale motivo: forse lo stesso B. rifiutò per amicizia ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] godere di un certo prestigio se, nel 1226, veniva incluso in una rosa di candidati proposta dal capitolo per la successione del defunto arcivescovo, ma la proposta fu respinta il 27 genn. 1227 "propter inordinatos processus electionis" da papa Onorio ...
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Kyoto
Città del Giappone centrale, fra le più antiche e importanti storicamente per essere stata, per oltre un millennio (794-1868), capitale dell’impero giapponese e residenza dell’imperatore. La dovizia [...] incendi, terremoti e guerre civili. La guerra Onin, per esempio, ebbe luogo negli anni 1467-77 per via di una successione shogunale e vide la devastazione della città. K. fu sempre ricostruita, per quanto possibile, sul modello primitivo. In epoca ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...