Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] I e soltanto un numero finito che cade fuori di I (cioè lontano da a).
Un importante criterio di c. ( criterio di c. diCauchy) è il seguente: condizione necessaria e sufficiente perché una successione a1, a2, ..., an, ..., converga a un limite a ...
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convergenza, dominio di locuzione che si applica a limiti di espressioni dipendenti da un parametro, per indicare l’insieme dei valori del parametro per cui tali limiti esistono finiti. Per esempio, il dominio di convergenza di una serie di funzioni
è semplicemente l’insieme dei valori di x per cui ... ...
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Tendenza a uno stesso fine o a uno stesso effetto. ll termine assume significati specifici in diverse discipline.
Convergenza matematica
In matematica la c. di una successione, serie o funzione si riferisce all’esistenza di un limite, finito o infinito, cui la successione, serie o funzione tende quando ... ...
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Alfio Quarteroni
Si consideri il problema di trovare u tale che F(u,d)=0, dove d è l’insieme dei dati da cui dipende la soluzione e F esprime la relazione (detta anche legge funzionale) che lega u a d. Supponendo che il modello matematico F(u,d)=0 sia ben posto, ovvero che esista un’unica soluzione ... ...
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convergènza [Der. di convergente, "l'essere convergente, il dirigersi verso un medesimo punto o fine"] [ANM] Generic., lo stesso che tendenza a un limite finito. ◆ [GFS] (a) Nella meteorologia, l'affluire di aria, da tutte le direzioni, verso zone di bassa pressione. (b) Nell'oceanografia, zona (propr. ... ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] di approssimazione per derivate di ordine superiore. Questo processo, di tipo locale, è alla base dell'approssimazione alle differenze finite di problemi diCauchy la successionedi numeri T e cn e di ottenere f(t) a partire da essi. Al variare di n, ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] N tale che, per ogni n, m ≥ N, sia ρ(xn, xm) 〈 ε; e (X, ρ) è detto uno spazio metrico "completo" se ogni successionediCauchy nello spazio converge a un punto dello spazio. Inoltre se f è un'isometria da (X, ρ) in uno spazio completo (Y, σ) con f (X ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] la continuità della retta in un altro modo, cioè postulando che una successionedi punti X1, X2, X3, ... tende a un limite se, comunque nella critica diCauchy, che, riferendo sopra una memoria di Poncelet all'Accademia delle scienze di Parigi (il ...
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Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] il numero e-∣b-a∣p), e permette di introdurre il concetto di limite di una successione; in generale U non è completo rispetto a tale topologia, ossia esistono successioni che soddisfano al criterio diCauchy, ma non hanno un limite; aggiungendo ad U ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] sempre ampliare in un corpo "completo" K*, nel quale tutte le successioni soddisfacenti alla condizione diCauchy convergono verso un elemento di K*. Naturalmente la struttura di K* non dipende soltanto da K ma anche dalla valutazione, considerata ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] n e m siano ambedue più grandi di N. Una successione dotata di questa poprietà si chiama ‛successionediCauchy'. Uno spazio vettoriale normato si dice ‛completo' o ‛spazio di Banach' se ogni successionediCauchy ha un limite. Se f, g ???14 ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] simbolo: D1 ⊢ D2. La computazione, per la stringa d'ingresso α, è una successionedi mosse che partono dalla d.i. iniziale s′α.
Consideriamo per esempio la macchina:
G della forma
(problema ai valori iniziali diCauchy) e allora si ha la soluzione ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] possono essere espresse come serie di Fourier.
Ma il ragionamento diCauchy richiedeva implicitamente che lo scarto tra e numeri reali.
Georg Cantor (1845-1918) invece definirà la successione fondamentale {ai} tramite la condizione che, per ogni ε ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] tale che
,
dove (uk)1≤k≤n, k=1, 2,…, n, è la successione dei numeri dispari a partire da 1; (b) esiste una successionedi segmenti (Hj)1≤j≤n, j=1, 2,…, n, con Hn=H e tale di Ibn al-Hayṯam equivale pertanto a quello di un integrale diCauchy-Riemann ...
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