Giornalista e donna politica italiana (n. Macerata 1961). Laureata in Giurisprudenza presso l’Università la Sapienza di Roma nel 1985, ha lavorato in Rai e scrive per diverse testate. Nel 1989 ha cominciato [...] anni alla FAO. Ha svolto numerose missioni in luoghi di crisi, tra cui Ex-Jugoslavia, Afghanistan, Pakistan, Iraq, Iran, Sudan, Caucaso, Angola e Ruanda. Dal 1998 al 2012 è stata Portavoce dell'Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR). Nel 2004 ...
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Letterato egiziano (Ṭahṭā, Asyūt, 1801 - Il Cairo 1873), tra gli iniziatori della rinascita araba (an-nahḍa). Formatosi all'università islamica di al-Azhar, venne poi a contatto con i principali intellettuali [...] a Parigi, ricoprì cariche importanti sotto il governo di Muḥammad ῾Alī. Morto quest'ultimo, fu esiliato per un breve periodo in Sudan e al suo ritorno in patria gli fu affidata la direzione della Scuola di lingue e dell'Ufficio delle traduzioni. Nei ...
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L'Africa Equatoriale Francese ha una superficie di 2.256.000 kmq.; essa si estende dal 5° lat. S. al 23° lat. N. e dall'80 al 25° long. E. Questo vasto complesso di territorî, che va dal litorale atlantico [...] 'Oceano Atlantico; a S. dal territorio portoghese di Cabinda, che in esso si addentra, e dal Congo belga; ad E. dal Sūdān Anglo-Egiziano; a settentrione, attraverso il Sahara, giunge sino alla frontiera della Libia. Nella regione del Ciad esso poi si ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] .Sebbene l'impero dei M. includesse l'intera Siria e parte dell'Anatolia sudorientale, così come lo Ḥijāz e parte del Sudan, fu l'Egitto, e il Cairo in particolar modo, ad avere una parte preponderante nella committenza artistica. Al Cairo, capitale ...
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Portoghesi, Paolo
Portoghési, Paolo. – Architetto e storico dell’architettura (n. Roma 1931). Si è laureato in Storia dell’architettura presso l’Università “La Sapienza” di Roma (1957), dove ha iniziato [...] (1961). Con l’ingegnere Vittorio Gigliotti dal 1964 ha progettato e costruito opere pubbliche e private in Italia, Spagna, Sudan e Giordania, la più importante e impegnativa delle quali è stata la moschea di Roma (con l'architetto iracheno Sami ...
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Uomo politico francese (Saint-Omer, Pas-de-Calais, 1842 - Parigi 1923). Magistrato (1870), fino al 1876 alto funzionario del ministero della Giustizia, dal 1878 fu ininterrottamente deputato per il centro [...] Loubet (1890-92), riuscì, oltre ad assicurare alla Francia il protettorato sul Madagascar e una zona di influenza nel Sudan, a rompere l'isolamento diplomatico del paese stringendo alleanza con la Russia (1891). Presidente del Consiglio nel dic. 1892 ...
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Geologo minerario e paleontologo insigne, nato a Bassano Veneto il 18 febbraio 1772, morto a Khartum il 26 settembre 1826. Studiò dapprima giurisprudenza e teologia a Padova, ma s'occupò ben presto di [...] animali, come nella vita dell'individuo. Viaggiò anche in Oriente visitando il Libano, poi l'Egitto, risalendo sino al Sūdān.
La sua opera più importante, tuttora consultata, è la Conchiologia fossile subappennina (2 voll., Milano 1814; rist. 1843 ...
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Diplomatico (Gambarana 1823 - Roma 1888), fratello di Alfonso. Entrato nella diplomazia sarda nel 1846, già volontario nella campagna del 1848, resse le legazioni di Stoccarda (1864), di Madrid (1867), [...] quell'anno ministro degli Esteri e delegato al congresso di Berlino; il suo rifiuto all'invito inglese di occupare il Sudan, in nome di una politica delle "mani nette", lo obbligò a dimettersi. Tornò al suo posto di Costantinopoli, poi, ambasciatore ...
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HERZOG, Werner
Francesco Bolzoni
Luigi Quattrocchi
(pseud. di Stipetic, Werner)
Regista cinematografico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Dopo aver trascorso l'infanzia nelle Alpi [...] di studio, e inizia ben presto una serie di viaggi in Grecia, dove aveva operato il nonno archeologo, in Egitto, in Sudan, in Albania e, successivamente, in Gran Bretagna.
Interessato al cinema fin da ragazzo, per girare brevi documentari lavora di ...
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È quella stretta zona dell'Egitto, che è delimitata a oriente dal Mar Rosso, a occidente dalla pianura alluvionale del Nilo, a settentrione dal margine orientale del grande ventaglio del delta, tra Cairo [...] e Ismā‛īliyyah, mentre a mezzogiorno si congiunge e si fonde indissolubilmente col Deserto di Nubia e coi monti del Sūdān e dell'Eritrea. L'ossatura è dunque costituita, come in questi, da un complesso di scisti cristallini e di graniti, formanti il ...
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sudan
sudàn s. m. [dal nome dell’omonima regione dell’Africa, posta fra il margine merid. del Sahara e la zona equatoriale]. – Nome generico di un gruppo di composti organici, coloranti artificiali azoici derivati dal beta-naftolo, solubili...
sudanese
sudanése agg. e s. m. e f. – 1. Del Sudàn, appartenente al Sudàn, stato e regione geografica dell’Africa che si estende dal margine merid. del Sahara alla regione equatoriale: il territorio s.; il clima s. (come termine geografico,...