PIAGGIO, Agostino
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Agostino. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore e doratore, originario del borgo di Zoagli, in Liguria nella Riviera di Levante, figlio del [...] Teramo di Piaggio e della loro epoca, in Giornale ligustico di archeologia, storia e belle arti, III (1876), p. 171; B. Suida Manning - W. Suida, Luca Cambiaso la vita e le opere, Milano 1958, p. 221, doc. XI; F. Franchini Guelfi, Le Casacce. Arte e ...
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NELEO di Scepsi
Guido Calogero
Secondo il testamento di Teofrasto, conservato in Diogene Laerzio (V, 52), fu questi l'erede dei cosiddetti "scritti acroamatici" di Aristotele, cioè degl'inediti corsi [...] lo stesso N.), si ricollega una narrazione di Strabone (XIII, 1, 54, p. 609), riferita poi anche da Plutarco e da Suida, secondo la quale i manoscritti aristotelici, nascosti in un sotterraneo dagli eredi di N., furono più tardi, già danneggiati dall ...
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Figlio di Alesside, poeta greco della cosiddetta "commedia di mezzo", vissuto in Atene e iscritto nel demo Eo (Οἶον), nacque a Turî nella Magna Grecia (Calabria) intorno al 372. Ebbe lunga vita, se è vero [...] che la tradizione fa zio e maestro di Menandro, e che nei frammenti si rivela pieno d'ingegno e di gusto. Secondo Suida, scrisse 245 commedie, delle quali conosciamo solo 138 titoli e 346 frammenti. Varî e brillanti sono gli argomenti dei suoi drammi ...
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JACOPO del Casentino
A. Tartuferi
Pittore attivo nella prima metà del sec. 14°, originario dell'alta valle dell'Arno.L'attività di J. dovette svolgersi in prevalenza in area fiorentina. Secondo Vasari [...] , A Commentary upon Vasari's Life of Jacopo del Casentino, RivA 6, 1909, pp. 95-112; 165-183.Letteratura critica. - W. Suida, Ein bezeichnetes Werk des Jacopo da Casentino, Kunstchronik und Kunstmarkt, n.s., 17, 1906, col. 335; R. Offner, Jacopo del ...
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NUZI, Allegretto
Umberto Gnoli
Pittore, nato verso il 1315 a Fabriano, ivi morto nel 1373. S'iscrisse all'arte dei pittori in Firenze, nel 1348 partecipò in Fabriano alla riunione d'una fraternita, [...] 1372.
Sono pure firmati il trittico della galleria di Berlino, e la Maestà in via S. Filippo a Fabriano. L'opinione del Suida che vi siano stati due pittori dello stesso nome, uno fiorentino e l'altro fabrianese, è inaccettabile.
Il N. si formò all ...
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Storiografo, secondo Plutarco, più vecchio di Erodoto. È certo ad ogni modo che la sua attività letteraria è indipendente da quella di Erodoto, e quest'ultimo almeno non l'ha consultato. Erano a lui attribuite [...] dei Lampsaceni. È ancor discutibile se abbiamo due opere divise in Cose Elleniche e Cose Persiane. Le altre opere enumerate da Suida sono abbastanza sospette. La lingua adoperata da C. è il dialetto ionico, che sarà per un pezzo la lingua letteraria ...
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TIMONE (Τίμων, Timon) di Fliunte
Guido Calogero
Poeta e filosofo greco, nato intorno al 320, morto intorno al 230 a. C. Scolaro prima di Stilpone di Megara e poi di Pirrone di Elide, divenne seguace [...] circa T. sono Diogene Laerzio (IX, 109 segg.) e Sesto Empirico, oltre alla voce che lo concerne nel lessico di Suida. I frammenti di T. sono raccolti da C. Wachsmuth, insieme con quelli degli altri sillografi, nel Corpusculum poesis epicae graecae ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] . 53 ss., 117 ss.; H. Thode, Franz von Assisi und die Anfänge der Kunst der Renaissance in Italien, Berlin 1885 (19042), pp. 273, 475, 551 ss.; W. Suida, Studien zur Trecentomalerei, RKw 27, 1904, pp. 385-483; Venturi, Storia, V, 1907, pp. 489-490; W ...
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TARSU
G. Uggeri
Si legge su uno specchio etrusco da Orbetello, ora nel Gabinetto d'Antichità di Vienna, n. 1360 a (Etr. Sp., tav. cccxxxii; v, p. 86). Indica un giovane nudo con manto, che è rappresentato [...] Ma si può pensare all'eponimo della città cilicia di Tarso, la cui mitica fondazione s'incrocia con la saga di Perseo (Suida, s. v. Μέδουσα), come testimoniano anche le monete; in questo caso si può ricordare la Gorgone maschile del disco bronzeo di ...
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Filosofo (3º sec. d. C.), nato in Etruria, come si crede per il soprannome Tusco. Entrato (246) nella scuola di Plotino a Roma, vi rimase 24 anni. Si ricavano sue notizie dalla Vita di Plotino di Porfirio [...] "), quello che ha ("possedente") e quello che vede ("veggente"). Viceversa, contro Plotino, sostenne l'essenziale unità di tutte le anime nell'Anima del mondo. Si occupò anche di aruspicina, come si rileva da un suo frammento nel lessico di Suida. ...
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suidi
sùidi s. m. pl. [lat. scient. Suidae, der. del lat. sus suis «porco»]. – Famiglia di mammiferi artiodattili a diffusione paleartica, che comprende il cinghiale (e la sua forma domestica, il maiale), i babirussa, i facoceri, i potamoceri...
suino2
süino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Animale appartenente alla famiglia suidi, in partic. il porco o maiale domestico: un allevamento di suini; carne di suino. Anche, in usi scherz. non com., con il sign. spreg. di...