FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] polonesi (1962), Arie di zingari per violino e pianoforte (1966), Maggiolata, Meditazione e Preghiera per violino e pianoforte (1970), Suite all'antica (1970), il Secondo concerto in la min. per violino e pianoforte (s.d.), À la hongroise - Capriccio ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] pezzi lirici, Serenata estiva, Umoresca, Visione; violino e pianoforte: Berceuse, Elegia, Sonata di stile moderno, Suite campestre, Suite romantique; voce e pianoforte: Canti eroici, Canto d'amore, 2 Canti, Inno dei bombardieri, Notturni armeni ...
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Händel, George Friedrich
Luisa Curinga
La musica si fa teatro
Compositore tedesco naturalizzato inglese, coetaneo di Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel fu tra i più illustri rappresentanti [...] mostravano la propria virtuosistica bravura.
Al tempo del soggiorno londinese risalgono anche due significative composizioni orchestrali: le tre suite Musica sull'acqua (1715-36), nate per accompagnare le feste sul Tamigi di re Giorgio I, e i ...
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Scrittore francese (Parigi 1900 - ivi 1998). Autore estremamente prolifico, la sua produzione spazia dal romanzo al diario al teatro, portando ad alti livelli stilistici ed espressivi l'indagine introspettiva [...] la sua arte trova una delle espressioni migliori; Minuit (1936); Varouna (1940). Delle sue altre opere narrative si ricordano: Suite anglaise (1927), Le voyageur sur la terre (1927), Les clefs de la mort (1927), L'autre sommeil (1931), Épaves ...
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Musicologo, professore all'università di Vienna, uno dei più eminenti fra i rappresentanti tedeschi delle scienze musicali. Nacque il 10 novembre 1855 a Eibenschitz, piccola città della vecchia Austria [...] una bibliografia delle opere clavicembalistiche di Teofilo Muffat con l'assegnazione del posto che esse occupano nella storia della suite; gli studî sulle messe viennesi nella seconda metà del sec. XVII, sulla musica di Sokotri, sulla eterofonia, su ...
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KODÁLY, Zoltán
Compositore di musica, nato a Kecskemét (Ungheria) il 16 dicembre 1882. Dopo avere scritto fra i sedici e i diciotto anni una messa e un'ouverture, s'iscrisse alla Scuola superiore di [...] , la Sonata op. 8 per violino solo, la Serenata op. 12 per due violini e viola, 2 Lieder op. 5 per orchestra, la suite Sera d'estate per piccola orchestra, pezzi per pianoforte (op. 3 e op. 11), il Psalmus hungaricus, op. 13 per tenore, coro e ...
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THÉVENOT, Jean de
Emilio MALESANI
Viaggiatore francese, nato a Parigi nel 1633, morto a Mianeh (Azerbaigian pers.) il 28 novembre 1667. Compiuta la propria istruzione mel collegio di Navarra, ancora [...] fait au Levant, où il est traité des États du Grand Seigneur, de l'Archipel, Terre Sainte, Égypte, Arabie (Parigi 1661); Suite du même voyage: La Perse (ivi 1674); Relation de l'Indostan, des Nouveaux Mogols et d'autres peuples et pays des Indes ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disco music anni Settanta, ai suoi esordi, risulta un insieme di brani funky, soul [...] Stones, alle lunghe e ipnotiche costruzioni ritmiche dei Velvet Underground, alle prime forme di jungle beat di Bo Diddley, alle lunghe suite strumentali del krautrock, e si avrà l’idea di come anche nel rock sia presente, proprio nelle sue forme più ...
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Musicista (Vienna 1874 - Los Angeles 1951). Si può considerare un autodidatta, sebbene una severissima coscienza artistica e un profondo studio dei classici lo sorreggessero in tale autoeducazione. Il [...] Novecento. Fra i principali lavori dodecafonici di S. figurano la Serenata op. 24 (1923), il Quintetto per fiati op. 26 (1924), la Suite op. 29 (1926), il Quartetto op. 30 (1926), le Variazioni per orchestra op. 31 (1927-28), l'opera Von Heute auf ...
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Storico e poligrafo, nato a Revello (Saluzzo) il 27 febbraio 1731, morto il 5 dicembre 1813. Umile prete e maestro di scuola, si fece un nome pubblicando a Torino nel 1760 il Discorso su le vicende d'ogni [...] sur l'Allemagne occidentale, la Suisse et l'Italie (Berlino 1794-95), alla quale opera aggiunse poi Pièces diverses servant de suite aux Considérations d'un Italien sur l'Italie (Berlino 1799).
Bibl.: A. Barbier, Notice sur la vie et les principaux ...
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suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...
suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino di ereditare i beni del pater familias,...