CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] musicale. Comunque il C. trovò dei forti sostenitori in insigni musicisti italiani, tra i quali i suoi maestri; lo Sgambati suonò infatti il Trio op. 5 nel 1897 alla corte sabauda insieme con il violinista T. Monachesi che eseguì per primo la ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] aveva scritto "di propria mano diversi volumi in Musica di nuovo gusto per il canto di più voci e per il suono di strumenti" (ibid., p. 156). Nell'organico strumentale egli usava il quintetto d'archi, cuì poteva aggiungere saltuariamente e secondo l ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] " - secondo il giudizio severo del Frizzi -, il B. ebbe, invece, una voce piana che si stendeva per oltre due ottave, di suono assai gradevole; il timbro, pieno e rotondo, ne aumentava la sonorità e le sue doti di attore "espressivo" e di cantante ...
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RICCIERI, Giovanni Antonio
Francesco Lora
RICCIERI (Ricieri, Rizieri, Rizzieri), Giovanni Antonio. – Figlio di Francesco e di Chiara Stella Bettanini, nacque a Venezia il 12 maggio 1679.
Da un’Istorica [...] in questa stessa occasione festiva fece cantare un Te Deum «allo sparo di canoni et di tutta la cavaleria e fanteria, al suono di trombe, timballi, tamburri, oboe, violini, campane», e «una gran cantata in lode di Sua Eccellenza con arie a solo, con ...
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MORELLATI, Paolo
Vittorio Bolcato
MORELLATI (Morellato), Paolo. – Nacque a Vicenza il 2 maggio 1741 da Carlo e da Marina Rossi.
Ricevette la prima formazione musicale dal maestro di cappella della cattedrale [...] 1775 sul Giornale Enciclopedico di Elisabetta Caminer Turra. Si trattava di un pianoforte, con due corde per tasto; il suono era prodotto da corde percosse da un martellino dotato di scappamento semplice. La lettera descrive analiticamente l’effetto ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] tardo barocco. Grandi coretti sono disposti al di sopra delle quattro cappelle corrispondenti agli assi diagonali: così il suono della musica doveva vieppiù contribuire a questo effetto esaltante.
L'autore degli stucchi dell'interno doveva essere tra ...
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SAMMARTINI, Giuseppe
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giuseppe (Gioseffo Francesco Gaspare Melchiorre Baldassare). – Nacque a Milano il 6 gennaio 1695, da Alexis o Alessio Saint-Martin (1661 circa-1724), [...] ristampa risalente al 1730 circa). Sammartini s’impose ben presto a Londra come straordinario virtuoso di oboe (ma di certo suonava anche il flauto diritto e quello traverso), apparendo spesso dal 1729 sia nelle sale da concerto quali Hickford’s Room ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] del solito nella parte centrale, il riccio un po' grande ma intagliato delicatamente e conformato con gusto. Il suono è sempre di ottima qualità.
Pietro Giovanni lavorò tuttavia in maniera discontinua, così che accanto a strumenti non particolarmente ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] traduzione e adattamento dal cinese. Gli "attimi" sono, con le parole stesse dell'autore, "balbettii, apparentemente quanto al suono, schizzi in punta di pennello, quanto al segno, sprizzi di pensiero e di sentimento quanto al significato" (Attimi, p ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] , coppia di passamezzo e saltarello, di cui 12 di modo minore e 12 di modo maggiore, sono composti a partire dal suono più basso del liuto (mi) ascendendo progressivamente su ognuno dei 12 semitoni della scala cromatica: dittico in fa minore e fa ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...