Pasolini, Pier Paolo
Emanuela Bufacchi
La nostalgia dell’innocenza
Poeta, narratore, regista e polemista, Pier Paolo Pasolini è stato l’intellettuale più discusso, amato e criticato del Novecento italiano. [...] […] grigio e immerso nella più sorda penombra di pioggia, popolato a stento da antiquate figure di contadini e intronato dal suono senza tempo della campana».
A quel luogo incorrotto e puro egli resterà emotivamente legato per tutta la vita. Sarà in ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] 19] e non solo l'aveva detto, ma l'aveva effettuato, creando in imagine un paradiso, tutto fatto di sola luce e di solo suono. L'amore di donna era nulla, di fronte al tempestoso e delirante amore di Dio. L'eco, appena un'eco, ne risuona nelle nostre ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] stelle» (IX). Altra danza muovono, non più le stelle in cielo, ma le stille cadenti tra i marmi d'una fontana, al suono dell'acqua scrosciante, in un sonetto del Maia Materdona (XII); che altrove vede la veste rossa d'una fanciulla simile a «nuvola ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] , pp. 53-85) individua nell'apparente imperfezione del cinema la sua specifica essenza strutturale: la mancanza di rilievo, di suono e di colore non rende il film un'imperfetta rappresentazione del reale, ma, al contrario, permette di considerare le ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] così dolce ch’è una maraviglia; e che anche tu vi hai la tua parte […] ma che io sono assordata dal suono stesso»;
(b) l’impiego del ➔ che polivalente con ripresa pronominale: «come si dice di Ermotimo, che [= al quale] l’anima gli usciva del corpo ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] cominciò il 9 apr. 1681 con una missiva del C. che toccava problemi di fisica del suono, in margine soprattutto al bartoliano trattato Del suono uscito nel '79, ma è ingiustificato parlare del C. come di un collaboratore del Bartoli nelle ...
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Scrittrice spagnola (Vélez-Málaga 1904 - Madrid 1991). Allieva di J. Ortega y Gasset e di X. Zubiri, esiliata dopo la guerra civile (con un lungo peregrinare dal Messico a Cuba, da Roma alla Svizzera) [...] e molte scritte che si perdono perché non trovano voce. Si perdono realmente? No, vanno a finire in altri astri dove troveranno il suono, la vibrazione, poiché la musica è astrale, va oltre la parola e al contempo la precede" (Le parole del ritorno). ...
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VOZNESENSKIJ, Andrej Andreevič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo sovietico, nato a Mosca il 12 maggio 1933. Cresciuto nella zona più colta della capitale sovietica (suo padre era uno scienziato), si [...] sovietica contemporanea con le raccolte Achillesovo serdce (1966, "Il cuore d'Achille"), Ten' zvuka (1970, "L'ombra del suono"), Vzgljad (1972, "Lo sguardo"), Vitražuych del master (1976, "Mastro di vetrate") e Soblazn (1979, "Seduzione").
Bibl.: L ...
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Poeta statunitense di origine italiana, nato a New York il 26 marzo 1930. Giovanissimo, conosce l'inferno della prigione; quindi approda a Harvard, dove pubblica la sua prima raccolta di poesie, The vestal [...] si dissolve in surrealismo.
Misurata sui ritmi del jazz, la poesia di C. sorprende con la discordanza caratteristica sia del suono che del lessico. Parole e fonemi si combinano e si ricombinano fino a valicare la soglia del realismo. Il linguaggio ...
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FIUMI, Lionello
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato a Rovereto il 12 aprile 1894 di famiglia veronese. Collaboratore di riviste di avanguardia, tra le quali La Diana di Napoli, nel 1921 divenne direttore del [...] decadente del cosmopolitico e dell'esotico; e la sensuale ricerca della parola-colore alla non meno sensuale ricerca della parola-suono.
Bibl.: G. A. Borgese, Tempo di edificare, Milano 1923, p. 182 segg.; F. Binaghi, L. F., Palermo 1925; E. Bestaux ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...