GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] offre un'interpretazione nuova della tradizionale dicotomia di significante e significato e dell'arbitrarietà del loro rapporto. Il suono e il senso delle frasi sono talmente eterogenei che ogni tentativo di saldarli l'uno all'altro senza mediazioni ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] da N. S. Trubetzkoy.
Partendo da alcune considerazioni del De Saussure e di Baudouin de Courtenay sulla differenza fra " suono" e "fonema" (per Baudouin de Courtenay il "fonema" aveva un contenuto psichico), Trubetzkoy e i linguisti del circolo di ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] I nomi del mondo, uscito da Einaudi, e Sicuterat, uscito da Garzanti, entrambi dedicati non alle novità, ma al perduto, anche ai suoni, ai ritmi, alle voci scomparse, finite in tempi rapidissimi. Pure i bambini hanno cambiato i loro giochi e le loro ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] dai Dubbi grammaticali), per «amor di grecità» l’autore invertì «la assegnazione di ω / o, riservando la lettera greca al suono chiuso e la latina a quello aperto […]. Questo cambiamento, oltre a spezzare la simmetria del sistema, lo rendeva […] meno ...
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Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] piccole gocce sottili cadevano come ogni sera sull’uggiosa città
Alcuni verbi meteorologici denotanti emissione di luce o di suono (per es., lampeggiare, tuonare) hanno anche uso transitivo, con reggenza con a (6 a.-b.), pur essendo occasionalmente ...
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DETERMINATIVI, ARTICOLI
Gli articoli determinativi si usano in riferimento a una categoria generale di persone, animali, oggetti, concetti
L’uomo comparve sulla Terra migliaia di anni fa
La matematica [...] che iniziano per h, dato che in italiano la lettera non viene pronunciata, ci si dovrebbe regolare in base al suono seguente
l’hamburger (dall’inglese)
gli habitué (dal francese)
l’hidalgo (dallo spagnolo)
gli Hinterland (dal tedesco)
l’harem (dal ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dondolato colle sue promesse.
§ 3. P. pass. Dondolato.
A parte il toscanismo move (ma altre forme, come suocera o suono, presentano il dittongo letterario e per altri fiorentinismi marcati si dà il rinvio alla forma più comune: doventare → diventare ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] e poetica» (ibid.: XII).
(c) Apparenta il proverbio al linguaggio poetico anche il fitto ricorso alle figure del suono, come le allitterazioni (chi mangia more muore), combinate o no con paronomasie del tipo dottore dolore, amore amaro, schemi ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] religiose e militari; il frequente uso di artifici retorici, di iperboli e superlativi; le reiterate figure del suono, come assonanze e allitterazioni; la strategica abilità oratoria (tono, ritmo, pause mirate, accenti, volume di voce) accompagnata ...
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...]
Tradizionalmente la grammatica viene suddivisa in fonologia, morfologia e sintassi. La fonologia (dal greco phonè "suono, voce") studia i suoni che compongono le parole. Nelle grammatiche, però, ci si riferisce spesso anche all'uso scritto della ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...