Munch, Edward
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore solitario dell’angoscia
Il grande pittore norvegese Edvard Munch rappresenta nelle sue opere gli ossessionanti fantasmi che costellano la sua vita interiore, [...] . È una creatura terrorizzata. Con la bocca spalancata e gli occhi sgranati, l’essere emette un grido privo di suono, che comunica un silenzio assordante.
La stessa angoscia di morte pervade gli autoritratti dell’artista come l’Autoritratto all ...
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Schonberg, Arnold
Luisa Curinga
Dalla crisi della tonalità alla dodecafonia
Compositore austriaco della prima metà del Novecento, Arnold Schönberg espresse con profonda partecipazione la crisi e la [...] Il cavaliere azzurro, e teorizzò tra l’altro nel suo Manuale d’armonia (1911) la Klangfarbenmelodie, «la melodia di suono-colori» caratterizzata dalla timbrica strumentale.
Il culmine della produzione di questi anni si ebbe con il celebre Pierrot ...
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BALDO, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Padova il 20 febbr. 1884 da Attilio ed Emma Lazzaroni. Le frammentarie notizie sui suoi esordi segnalano che studiò arte a Parigi, dove frequentò Modigliani [...] Il Tesoro (1939-47), e per i volumi di M. Ripani, Le meraviglie della meccanica e Le meraviglie della luce edel suono, apparsi entrambi nella famosa collana graduata "La scala d'oro", sempre della UTET, nel 1943, per la quale aveva già illustrato ...
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Carducci, Giosue
Emilio Russo
Un protagonista della cultura italiana del secondo Ottocento
Poeta e saggista, fu una delle personalità più in vista della vita culturale dell'Italia della seconda metà [...] In quest'opera Carducci sperimenta la metrica barbara, con la quale intendeva riprodurre approssimativamente, nella poesia italiana, il suono e la misura, cioè i ritmi accentuativi, dei versi latini.
Nel 1899 Carducci pubblica un importante commento ...
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Seurat, Georges-Pierre
Michela Santoro
Una pittura impressionista e scientifica
Dalla lettura di testi teorici sulla luce e sulla percezione, alla creazione di una tecnica e di uno stile, con il pittore [...] alla Grande Jatte (1884-86) che Seurat firma il suo capolavoro: un quadro in cui l’assenza di movimento e suono, la sospensione del fluire del tempo, creano un senso di misterioso enigma. Le opere che precedono la prematura scomparsa del pittore ...
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Scrittore nederlandese (n. L'Aia 1933). L'opera di N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino alla cronaca di [...] ricompongono frammenti di vite intense; Het geluid van Zijn naam. Reizen door de Islamitische wereld (2005; trad. it. Il suono del suo nome: viaggi nel mondo islamico, 2012), diario dei viaggi nel mondo islamico compiuti dallo scrittore; il saggio in ...
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Pianista cileno naturalizzato statunitense, nato a Chillán (Chile) il 6 febbraio 1903, morto a Mürzzuschlag (Austria) il 9 giugno 1991; è considerato uno dei più grandi interpreti della sua generazione. [...] studiò con M. Krause, uno degli ultimi allievi di F. Liszt. Dopo aver debuttato nel 1914 in Germania e in Scandinavia, e suonato con le principali orchestre europee sotto la direzione di W. Furtwängler, K. Muck, W.J. Mengelberg, nel 1920 e 1921 vinse ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] delle cose umane, che circola dappertutto nell’opera (a partire dal sonetto introduttivo, Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono) e che ne è forse il motivo dominante, al centro della riflessione petrarchesca sul destino dell’uomo.
Vanno ricordati ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] vista in mille varie cose vòlta / te guarda e non ti vede, e sei lucente; / l'orecchio ancor diverse voci ascolta, / e 'l tuo suono è per tutto, e non ti sente: / la dolcezza comune ad ogni gente / cerca ogni senso e non la truova mai". È un miracolo ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] Corte, in Enc. d. Spett.), peraltro soggiogato dalla singolarità dell'artista ascoltata nel 1827 - come una certa debolezza nei suoni di passaggio alla voce di testa, tuttavia compensata da un sapiente uso della mezza voce e da certi effetti nell ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...