Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] costi di realizzazione dei primi film sonori furono assai elevati, poiché si ricorse a un sistema di registrazione del suono di provenienza tedesca realizzato dalla Tobis. Ben presto fu sostituito dal più conveniente Aga-Baltic, sviluppato in S. con ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] così che "il bianco della luce arriva a prendere il posto del suono" (L. Eisner, Fritz Lang, 1978, p. 73). Prima di abiti bianchi femminili (The postman always rings twice, 1946, Il postino suona sempre due volte, di Tay Garnett; Out of the past, 1947 ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] del tutto. L'attore, in quei momenti, era fisicamente assunto in cielo in una luce divina, mentre rimaneva solo il suono della sua voce.
Con la dichiarazione di guerra iniziò la parabola discendente. Negli anni del conflitto l'immagine e il mito ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] accettata; Chaplin non 'parlò' che dopo anni ma non più come Charlot. Il colore non fu rivoluzionario come il suono e il sonoro avanzò come sviluppo inevitabile del logocentrismo occidentale, cui le avanguardie avevano cercato di opporre ricerche di ...
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Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] a due colonne e modello americano a tutta pagina non sono solo grafiche, ma implicano una diversa relazione tra immagine e suono, un ruolo differente del dialogo e del sonoro (che può essere lasciato all'improvvisazione nel caso di attori presi dalla ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] a punto della sincronizzazione tra sonoro e visivo. Tutto questo ha consentito di incidere su otto o più piste un suono più pulito di quello servito da supporti magnetici; inoltre vengono utilizzate strumentazioni Akai o Augan che salvano i dati su ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] . Tra gli strumenti musicali assai diffusi erano il teponaztli, tamburo cilindrico di legno cavo, lo huehuetl, tamburo sacro dal suono cupo e profondo, e numerosi tipi di fischietti, flauti, zampogne, corni e trombe.
L’arrivo degli Spagnoli segnò la ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] alla c. degli anni Cinquanta, vengono in mente il Technicolor, il grande schermo, la chiassosa volgarità del suono stereofonico, le regie inavvertibili di Jean Negulesco, gli interni dilatati e resi lussuosi dalle esigenze del cinemascope, anche ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] non permettergli di interferire con la parola. O come accade, al contrario, quando elimina ogni parola e ogni suono ‒ come nella pantomima classica ‒ per non permettere interferenze con l'espressività del gesto. L'apparente amputazione della mimica ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] la macchina da presa aveva un ruolo attivo come nel cinema di finzione (v. Cinéma vérité), diffuse anche la tecnologia del suono in presa diretta, il cui utilizzo divenne l'emblema di registi quali Rohmer, Godard e Rivette. Altri autori di notevole ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...