PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] su diretto invito del fondatore e fu invitato da Rudolf Serkin a esibirsi al Marlboro Festival: in queste occasioni egli suonò lo strumento di Ragghianti, avuto in dono dal comitato cittadino. Pelliccia fu anche un valido pianista, tanto da esibirsi ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] il gusto e lo stile di una corretta esecuzione della musica per tastiera.
Fonti e Bibl.: A. Banchieri, Conclusioni nel suono dell'organo, Bologna 1609, p. 12; Id., Lettere armoniche, ibid. 1628, pp. 33, 86; G. Colleoni, Notizia degli scrittori più ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] nel 1841, sulle parole dell'Ave Maria (in cui la melodia si appoggia su una nota sola del basso, il do, a imitazione del suono di una campana), La desolada,La farfala,Un baso in falo,Un ziro in gondola,Mi e ti,El fresco,El canto, ecc., quasi tutte ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] - 2 giugno 2000, Perugia 2000, p. 134; M. Pollastri, Gaetano Pollastri: una biografia, San Giovanni in Persiceto 2002; Il suono di Bologna: la grande liuteria bolognese tra ’800 e ’900. Eventi dedicati al maestro Raffaele Fiorini ed alla scuola ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] la pratica di chiavi di violino e basso, Milano 1918; Guida per ilsolfeggio cantato e il dettato melodico, Milano-Napoli 1934; Suono e ritmo, Napoli 1920; Compendio di teoria musicale, in collab. con F.M. Napolitano, ibid. 1930.
Fonti e Bibl.: Ars et ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] che ebbe inizio nell'estate a Parigi, dove suonò con notevole successo alla corte di Luigi XVI. Die Musik, XII (1912), 3, pp. 158-160; P. Boccaccini, L'arte di suonare il pianoforte, Roma 1913, ad Indicem; G. Bas, Trattato di forma musicale, Milano ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] misura, e sulle sue libere associazioni; l'uso sistematico di microintervalli, resi percepibili e apprezzabili dalla coesistenza di un suono fisso (ison) che consente la loro esatta individuazione; la presenza di ogni sorta diarditezze per la voce e ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] facesse un viaggio nella Germania del sud e successivamente a Parigi. Nel 1716 si trovava a Londra, dove il 12 luglio suonò l'assolo per viola d'amore nella sinfonia dell'Amadigi di G. F. Haendel, suscitando un grande interesse per questo strumento ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] , e decoro... à confusione di quelli, che con le dissonanze de' loro concetti, uniti alla durezza della malignità, rendono un suono sconcertato intorno a questa nobil scienza" (proemio, p. 8). A tale scopo, egli registra "nel fine una particella di ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] il 1881 e il 1883 il C. frequentò assiduamente la casa di Wagner a palazzo Vendramin Calergi, ove più volte suonò accompagnato da Liszt al pianoforte; alla morte dei grande compositore tedesco fu tra i pochi intimi ammessi ad accompagname le spoglie ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...