BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] che prevedeva la presa di Viterbo e la sollevazione d'una vasta zona dell'Italia centrale; ma la sua colonna, che non superò mai le 150 unità, ben presto fu dispersa ad opera delle stesse popolazioni cittadine locali. Abbandonato e ferito, il B. fu ...
Leggi Tutto
vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] fondiaria. Tale concessione aveva un carattere secondario se paragonata all’aspetto personale del rapporto vassallatico; ma quando essa superò i limiti della vita del vassallo o del signore e diventò ereditaria (le due date convenzionali di tale ...
Leggi Tutto
pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] (ormai consapevole dell’impossibilità della vittoria), fondarono il Vaterlandspartei (Partito della patria) che in pochi mesi superò il milione di iscritti. La frustrazione provocata dalla sconfitta e dalla durezza del trattato di pace alimentarono ...
Leggi Tutto
İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] il crescere progressivo dell’autorità del patriarca, che divenne il capo supremo della Chiesa ortodossa. Come centro economico Costantinopoli superò, fino al 13° sec., tutte le altre città del bacino del Mediterraneo; fu la più valida difesa militare ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] particolare dalla sua fede religiosa e soprattutto da quella politica. Il suo è un ghibellinismo dichiarato che lo porta a superare le posizioni di Giovanni Grasso. Egli dà voce, in forma esasperata, al risentimento italo-greco contro l'invadenza del ...
Leggi Tutto
CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] conservare l'antico partito risorgimentale con una distinta denominazione e struttura, laddove il movimento di Rosselli tendeva a superare e liquidare i vecchi partiti.
Durante la lotta antifascista in esilio, precisamente nel 1930, il C. aderì alla ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] delle materie legali - caratteristiche che emergono compiutamente nel suo Dei doveri di un direttore (Milano 1798) - il L. superò indenne i tre colpi di Stato realizzati dalle autorità francesi nella Cisalpina durante la seconda metà del 1798 ...
Leggi Tutto
PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] , il 29 novembre Parini pubblicò sullo stesso quotidiano un pezzo intitolato Perché non da oggi?, dove proponeva di superare l’opposizione alla costituzione di partiti politici non fascisti e sosteneva il diritto di organizzazione e di libertà di ...
Leggi Tutto
BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] di Mirto, perché per antico privilegio non poteva essere chiamato a ricoprire quella carica un cittadino messinese. Il B. superò l'ostacolo, convincendo i senatori a inoltrare una supplica a Carlo V perché, in deroga ad ogni privilegio, chiamasse ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia centrale confinante a NO e a N con la Russia (per 6846 km), a E e SE con la Cina, a S con il Kirghizistan, a SO con Uzbekistan e con Turkmenistan.
Con i suoi 2,7 milioni di km2, il K. [...] alla creazione di una valuta nazionale, il tenge). Tra il 1992 e il 1994, il PIL kazako si ridusse del 35%, l’inflazione superò il 2000% e la disoccupazione toccò livelli inimmaginabili fino a pochi anni prima. Poi, l’adozione, tra il 1994 e il 1996 ...
Leggi Tutto
supero1
sùpero1 agg. [dal lat. supĕrus, der. di super «sopra»]. – 1. letter. Superiore, posto in alto: mare s., presso i Latini (mare superum), il mare Adriatico (e mare inferum il Tirreno); dèi s., nella mitologia pagana, gli dèi celesti,...
supero2
sùpero2 s. m. [der. di superare (deverbale a suffisso zero)]. – Ciò che sopravanza, sovrappiù, eccedenza: il s. di una produzione; se resta ancora qualcosa, tutto il s. può essere assegnato alle [azioni] ordinarie (Einaudi); acqua...