L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] confronti delle esperienze del movimento moderno, così da superare le carenze di fondo sopra descritte. Ma ciò crea A. Aalto in Finlandia, di S. Markelius e di E.G. Asplund, passato all'architettura moderna dopo un'inizio romantico-classicista, in ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] presto il capo riconosciuto dei gruppi radicali. Per superare le resistenze Gorbačëv, che più volte aveva minacciato gli stessi più vicini collaboratori di Gorbačëv, e cioè il vice presidente G. Janaev, il capo del governo V. Pavlov, il capo del KGB ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Medieval Towns, Oxford 1977; Histoire de la France urbaine, a cura di G. Duby, I-II, Paris 1980; A.I. Pini, Dal comune un bagno del sec. 11°, ben presto l'abitato dovette superare i limiti di questa ridotta cinta. Conferme ulteriori provengono dalla ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di Modena, ivi, pp. 452-469: 466-469; E. Pagella, Et super capita columnarum opus in modum lilii posuit (I re, 7, 23). I al Duomo, in Il Museo dell'Opera del Duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 65-75; J. Wilkinson, Column ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Pisa furono tali luoghi di elaborazione di cultura da superare di molto i confini dell'Ordine stesso e da primo Quattrocento, in La basilica di Sant'Eustorgio in Milano, a cura di G.A. Dell'Acqua, Milano 1984, pp. 126-150; Les Jacobins 1385-1985 ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di San Francesco al Prato, Perugia 1927; Toesca, Medioevo, 1927; G. de Francovich, Lorenzo Maitani scultore e i bassorilievi della facciata del , Firenze 1996a, pp. 137-156; id., ''Super aquis habendis in civitate''. L'acquedotto di Montepacciano e ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] , in La chiesa di Santa Sofia in Padova, Padova 1982, pp. 15-35; G. Lorenzoni L'architettura, ivi, pp. 37-51; P. Zanovello, L'area di verosimilmente uscito dall'ambiente universitario. Una Novella super sexto Decretalium (Padova, Bibl. Capitolare, A ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Huygens, Le moine Idung et ses deux ouvrages: ''Argumentum super quatuor questionibus'' et ''Dialogus duorum monachorum'', SM, s. III Libri e lettori nel Medioevo. Guida storica e critica, a cura di G. Cavallo, Roma-Bari 1977, pp. 5-26); C. Bertelli, ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] dove un intero capitolo tratta De candelabro et cruce, quae super medio collocantur altaris. Questo pontefice dispone l'uso di 521-522; E. Lavagnino, s.v. Candeliere-Arte, ivi, col. 522; G. Löw, s.v. Cero pasquale, ivi, coll. 1322-1324; J. Squilbeck, ...
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supergigante
agg. e s. f. e m. [comp. di super- e gigante]. – 1. agg. e s. f. In astronomia, attributo di stelle che presentano dimensioni maggiori delle stelle giganti (per es., Antares è una caratteristica supergigante rossa) ma che appartengono...
sopra-
sópra-. – È la prep. (e avv.) sopra, usata come prefisso per la formazione di moltissimi composti nominali o verbali (per alcuni dei quali si hanno già in latino composti analoghi con super-), con notevole varietà di significati. Si...