JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] angeli reggicortina esibiscono un panneggio raffinato soprattutto nelle pieghe della parte inferiore delle vesti e una definizione delle superfici non esente, anche in questo caso, dall'influenza del modellato di Domenico Gaggini.
Nel 1494 gli venne ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] Oxford, Ashmolean Museum) della fine del 1539, una tonalità fredda e dissonante e una attenzione acutamente focalizzata alle superfici si sommano a forme di inedita ampiezza, con risultati di realistica nitidezza che ben si prestano al ritratto, come ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] e affinò fino a esiti virtuosistici le sue capacità tecniche in direzione di un rilievo di pittorica morbidezza nelle superfici vibranti dei panneggi, nei volti e nelle membra delle figure atteggiate in gesti di suggestiva dolcezza.
Nei cinque anni ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] ) e l’Achille e le figlie di Licomede (Malibu, J. Paul Getty Museum), in cui si sfalda la compattezza smaltata delle superfici e «la scena di genere volge in teatrino barocco» (Ottani Cavina, 1965, p. 184). Legati ancora a modelli del caravaggismo d ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] rigido come un'antica immagine musiva, fra i tralci e i festoni correggeschi. Nonostante egli accettasse l'incarico di dipingere vastissime superfici a fresco, non c'è dubbio che meglio gli convenisse la pittura su tela o su tavola, da cui, nel ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] - secondo una linearità elegante e sofisticata, di marca ghibertiana. Le pieghe scanalate intorno alla gamba in riposo e le superfici tese generate dall'arto che sostiene il peso, contrastano con la dinamica di curve sul torso, negando il volume del ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] , che ha fatto pensare a una derivazione senese, si unisce ad un linearismo sciolto ma sempre controllato che offre larghe superfici al colore. Così nelle piccole opere su tavola come nelle grandi composizioni ad affresco nel Museo di Budapest e nell ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] 1688 predispose l'apparato decorativo della cappella del Crocefisso nel duomo di Monreale, realizzato con un'incrostazione totale delle superfici murarie con marmi mischi e con elementi scultorei e plastici di raffinata esecuzione.
In quegli anni l'I ...
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FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio di Stato di Padova) numerosi membri di una famiglia [...] contrapposti evocanti lontane suggestioni manieristiche, ma legate dalla luminosità avvolgente che si sprigiona dalle lucide e levigate superfici dei corpi.
Il Ratto delle Sabine, un tempo conservato nella collezione padovana di palazzo Maldura, dove ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] Verona di Michele Sanmicheli. Il campanile si compone di parallelepipedi sovrapposti di grandezza decrescente, le cui superfici, disadorne nei primi due ordini, vanno acquistando effetti chiaroscurali più marcati nel terzo ordine, caratterizzato da ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...