Matematico (Nîmes 1842 - Parigi 1917). Discepolo di J. Bertrand, insegnò alla Sorbona fisica matematica (1873-78) e geometria superiore (dal 1880) succedendo rispettivamente a J. Liouville e M. Chasles. [...] socio straniero dei Lincei (1890). Il D. è da considerare uno dei fondatori della geometria differenziale delle curve e delle superfici; le sue celebri Leçons sur la théorie des surfaces et les applications du calcul infinitésimal (4 voll., 1888-96 ...
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Matematico tedesco (Darmstadt 1842 - Tubinga 1935); prof. dal 1884 al 1918 all'univ. di Tubinga, nella sua opera scientifica il B. si ricollega agli indirizzi di B. Riemann ed è, con F. Clebsch e M. Noether, [...] uno dei primi cultori della geometria delle curve e delle superfici algebriche. Classica la memoria (in collaboraz. con M. Noether) Über die algebraischen Funktionen und ihre Anwendung in der Geometrie (1873), punto di partenza di nuove ricerche ...
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CHIZZONI, Francesco
Nicoletta Janiro
Nacque a San Martino dell'Argine (Mantova) il 10 ag. 1848 da Giuseppe e da Onorata Gandolfi. Conseguì il diploma di laurea in ingegneria industriale presso il polite(inico [...] venne pubblicato sui Rend. dell'Acc. dei Lincei, s. 4, II (1885-86), pp. 470 ss., un suo studio Soprauna famiglia di superfici che si incontrano in una trasformazione involutoria di terzo grado nello spazzo, in cui l'autore si propose di trovare una ...
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Fisico statunitense di origine svizzera (Zurigo 1905 - ivi 1983), dal 1936 prof. alla Stanford University (California). Noto per fondamentali lavori sulla conduzione elettrica dei metalli (teoria di B.) [...] comprendervi i fenomeni dell'isteresi magnetica. In particolare ha studiato i fenomeni che avvengono sulle superfici di separazione tra dominî ferromagnetici, superfici ora indicate anche col nome di pareti di B.; ha eseguito la prima misura accurata ...
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Pittore italiano (Torino 1938 - ivi 2018). Nei suoi lavori è costante il dialogo, la tensione tra supporto e pittura (spazio virtuale e spazio reale), così come la poetica del frammento. G. utilizza vernice [...] che ha la consistenza del velluto), piombo e antimonio, in macchie o sottili tracciati su superfici trasparenti, sul muro, e ancora su carta o su tela, superfici in un rapporto dialettico anche con il suolo, con la parete, con il vuoto nel quale ...
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Scultore francese (n. Parigi 1928). Figlio del pittore Marcel (Ginevra 1894 - Losanna 1953), autore delle vetrate della cattedrale di Losanna (1921) e nipote di M. Denis, P. si formò presso G. Richier [...] e H. Arp di cui fu anche aiuto. Le sue opere, in metallo e marmo dalle superfici polite, rientrano nell'astrattismo biomorfico (Trappola di riflessi, 1958, Parigi, Musée national d'art moderne; Les ailes de l'aurore, 2000, Parigi, giardino J. ...
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Matematico (Saint-Omer, Pas-de-Calais, 1809 - Parigi 1882). Fu uno dei maggiori analisti francesi del sec. 19º, ma anche un ottimo algebrista, geometra e fisico-matematico, con profondi interessi interdisciplinari. [...] all'infinito, si riduce a una costante (teorema di Cauchy-L.). Sotto il nome di L. sono pure note le superfici sulle quali è possibile scegliere un sistema di coordinate curvilinee u, v, tali che la prima forma quadratica fondamentale risulti:
ds2 ...
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Matematico italiano (Palermo 1875 - ivi 1946). Prof. univ. dal 1906, insegnò a Cagliari, Parma, Catania e dal 1914 a Palermo, dove diresse, dallo stesso anno, i Rendiconti del circolo matematico di Palermo, [...] . La sua produzione scientifica è tutta dedicata alla geometria algebrica. Con G. Bagnera, dopo aver dato una completa classificazione delle superfici iperellittiche, studiò il cosiddetto problema della base, relativamente alle curve situate su tali ...
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Pittore (Pizzo 1911 - Dello 1995). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, esordì con opere di timbro espressionista. Tra i promotori nel 1944 dell'Art Club, dopo breve soggiorno a Parigi (1948) [...] visse a Venezia; dal 1954 si stabilì a New York. La sua opera, caratterizzata da bianche superfici modulate in rilievo d'impronta minimalista, si è evoluta, in un felice connubio tra pittura e scultura, in ampie strutture geometriche (Inficosmo, ...
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Schnabel, Julian. – Pittore e regista statunitense (n. New York 1951). Tra i maggiori esponenti dell'arte neoespressionista, si è imposto a partire dagli anni Settanta con una serie di opere caratterizzate [...] dalle dimensioni grandiose e dalla commistione di tecniche e materiali: dai famosi plate paintings, dipinti realizzati su superfici costellate da frammenti di piatti di ceramica, ai Japanese paintings con colori ad olio su foto digitali, alla serie ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...