velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] ◆ [EMG] [MCC] V. di fase: per un'onda (elastica o elettromagnetica) monocromatica, cioè sinusoidale, la v. con cui si propagano le superfici di uguale fase: v. onda: IV 236 c; per es., per le onde elastiche longitudinali in una sbarra. ◆ [ELT] V. di ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] tra la variazione di lunghezza che subisce un elemento lineare e la lunghezza iniziale dell'elemento medesimo; analogamente per le superfici e i volumi, sicché i coefficienti di d. meccanica sono, a differenza dei coefficienti di d. termica (v. oltre ...
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punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] voci: p. angoloso, p. cuspidale, p. di accumulazione, p. doppio, p. improprio, ecc. ◆ [ALG] P. i-regolare: v. curve e superfici: II 76 e. ◆ [MCC] P. materiale: v. oltre: Meccanica del punto. ◆ [MCC] Meccanica del p.: la trattazione dei problemi della ...
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iperbolico
iperbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di iperbole] [ALG] Cilindro i.(propr., cilindro a sezioni i.): cilindro quadrico tale che tutte le sue sezioni piane siano iperboli (v. fig). ◆ [ANM] Coseno [...] relativo piano tangente interseca la superficie secondo una linea che ha in quel punto un punto doppio nodale: v. curve e superfici: II 78 f. ◆ [ANM] Seno i.: una delle funzioni i. (v. sopra). ◆ [ELT] Sistemi i.: → radionavigazione. ◆ [ALG] Spirale i ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] in uno spazio topologico fornisce importanti informazioni sulla struttura topologica dello spazio stesso. Si pensi, per es., alle due superfici della sfera e del toro; sulla prima ogni curva chiusa semplice spezza la superficie in due parti disgiunte ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] di interesse per la modellistica c.: si pensi, per es., al problema della rappresentazione di curve e superfici, al trattamento numerico di immagini e segnali, alla minimizzazione di funzionali liberi o vincolati, alla regolarizzazione numerica ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] rispetto a quello normale. Può dipendere da effetto aeroelastico, dovuto alla deformabilità delle strutture alle quali sono vincolate le superfici di comando, deformabilità crescente con la velocità di volo. Per es., se l’ala è poco rigida a torsione ...
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Matematica
Si dicono elementi g. di un insieme dotato di una struttura algebrica (gruppo, ideale ecc.) elementi tali che operando sopra essi con certe operazioni di tipo algebrico (per es., con una combinazione [...] di ghiaccio (neve artificiale).
G. di vortici
In aeronautica, sottili piastre poste in una o più file sulle superfici dei velivoli per aggiungere energia allo strato limite, ritardandone il distacco; sulle ali, per es., ostacolano l’eventuale ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] altri lavori di analisi, l'A. pubblicò notevoli lavori di geometria, studiando il problema di determinare quelle superfici, che ammettono infinite trasformazioni conformi in sé, oppure contenenti sistemi di linee che godano di determinate proprietà ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] ebbe sull'insegnamento della geometria differenziale, studia successivamente con metodo intrinseco le curve piane e sghembe, le superfici (in particolare le rigate) e le estensioni agli iperspazi; tre note finali riguardano i numeri di Grassmann ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...