DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] era anche occupato di altre due particolari trasformazioni doppie dello spazio che potessero fornire proprietà della geometria non euclidea e della superficie del 40 ordine detta di Kummer. Non pubblicò i suoi risultati in tal senso, perché preceduto ...
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Chevrier, Ferdinando. – Pittore italiano (Livorno 1920 - ivi 2005). Iniziò il suo apprendistato artistico fra il 1934 e il 1936 frequentando lo studio del pittore post-macchiaiolo R. Renucci. Nel 1946, [...] nuovo decennio, C. abbandonò la figurazione per abbracciare un tipo di astrazio;ne geometrica caratterizzata da un marcato senso del movimento dato dal rapporto fra la forma in superficie e il fondo che l'accoglie. Nel 1950 entrò a far parte del MAC ...
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Matematico tedesco (Hildesheim 1859 - Zurigo 1919), prof. (1884-92), all'univ. di Königsberg, poi, fino alla morte, al politecnico di Zurigo. Socio straniero dei Lincei (1913). A soli 17 anni, quando era [...] studiava, pervenendo a una visione sintetica degli indirizzi della scuola geometrica di F. Klein e di quella analitico-algebrica di Berlino. algebriche e il principio di corrispondenza, sulla superficie di Riemann con punti di diramazione assegnati, ...
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Mumford, David Bryant
Luca Dell'Aglio
Matematico inglese naturalizzato statunitense, nato a Three Bridges (Sussex) l'11 giugno 1937. La sua carriera scientifica si è svolta in gran parte presso la Harvard [...] ha dato un fondamentale contributo allo sviluppo della moderna geometria algebrica, con particolare riguardo per la teoria dei moduli per la caratterizzazione topologica delle non-singolarità di una superficie. Dagli anni Ottanta, i suoi interessi di ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] poggia la mano il re è quasi un simbolo della perfezione geometrica e allorché il ritratto di Sigismondo si disegnava su di uno che non abbia la luce che la colpisce in superficie cui corrisponde una seconda luce dovuta alla rifrazione. Persino ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] vero che Aristotele si serve, nell'analisi del tempo, del concetto geometrico di punto per chiarire il concetto di 'istante', ovvero di tra loro perché aventi ciascuna i poli infissi nella superficie di quella superiore, ma ruotanti ciascuna su un ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] degli apostoli seduti nei pennacchi, accomodati entro una partitura geometrica ripresa dai modelli antichi e a quel tempo molto avendo egli agito di testa propria nella preparazione della superficie muraria, che aveva deciso di predisporre per essere ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] curve distinte dalle rodonee perché tracciate su una superficie sferica, dette "clelie" in omaggio alla ), in Physis, IV (1962), 2, pp. 125-132; Id., Il problema geometrico della inserzione di medie nel carteggio di G. G. con Tommaso Narducci, ibid., ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] decorativo di questa chiesa, che si estendeva lungo la superficie del coro e dell'arco trionfale, tornò alla luce la disposizione paratattica dei personaggi emula la rigorosa scansione geometrica delle architetture "finte come in un avorio rosato ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] , che risultarono assai scarse (N. non conosceva la geometria euclidea), ma ottenne ugualmente una scholarship al Trinity College. globo in rotazione entro una sfera ne preme la superficie, deducendo dalla terza legge di Keplero che le forze ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...