La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] 94 che sta traducendo algebricamente.
Di conseguenza, se le proposizioni di Euclide rispondono a esigenze geometriche ‒ in questo caso la trasformazione di una superficie in una retta di cui siano noti i nomi ‒, la loro traduzione nel linguaggio dell ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] questo caso, il raggio. Se nel caso della sfera, però, si ha la riduzione a un oggetto geometrico indipendente (la superficie risulta infatti equivalente a quattro volte quella del cerchio massimo), un’uguaglianza altrettanto semplice non esiste per ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] /et/k)dt, per cui in conclusione si ottiene
Per costruire geometricamente la funzione incognita v=v(t) Bernoulli considera allora la logaritmica FG che è l'inviluppo della famiglia di superficie soluzione completa. Con questi nuovi concetti Lagrange ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] 203).
Con l'osservazione sulla validità dell'ipotesi degli angoli acuti sulla superficie di una sfera di raggio immaginario, Lambert era arrivato più vicino a concepire la geometria non euclidea di quanto non abbiano fatto Janos Bolyai (1802-1860) e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] complessità. Tutti i procedimenti conosciuti si basavano essenzialmente sulla rappresentazione geometrica del comportamento della funzione (e quindi sulla curva o la superficie e sulle loro proprietà di continuità e differenziabilità) quando Waring ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] anche per il ruolo che ebbe in fisica teorica e in geometria differenziale nel XX secolo.
Charles-Émile Picard (1856-1941) e potenze per equazioni che non sono caratteristiche rispetto alla superficie iniziale. Ciò comprende, per esempio, l'equazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] , studiato da David Hilbert (1862-1943) da un punto di vista geometrico, è lo spazio l2 delle successioni {xn} di numeri per i quali di prima, seconda e terza specie su una superficie di Riemann compatta.
Gli interessi di Caccioppoli si estesero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] può anche trattarsi di superfici infinite senza bordo, ciascuna componente delle quali è di area minima.
In termini geometrici, una superficie è 'minima' se, e soltanto se, la curvatura media è nulla. L'intuizione di Riemann e, indipendentemente, di ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] a quelli astronomici, si userà il termine ‘sferica’ per denotare non soltanto un corpo di teoremi sulla geometria della superficie sferica, ma anche tutte quelle proposizioni astronomiche nei trattati greci che possono aver motivato o fornito ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] XVI e XVII sec. in Europa; e, infine, la scoperta della geometria non euclidea. Proprio alcuni testi arabi, tradotti in latino fra il XII , è la seguente: tutte le rette di una superficie piana cui s'imponga di allontanarsi in una direzione data ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...