onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] [LSF] Fronte d'o.: a un dato istante, la superficie luogo dei punti raggiunti a quell'istante dall'o., che delimita cui nella fig. 5 sono mostrati alcuni esempi. ◆ [MCC] [EMG] Propagazione geometrica di un'o.: v. onda: IV 255 e. ◆ [LSF] Pulsazione d ...
Leggi Tutto
Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] come coordinate proiettive, una forma algebrica rappresenta l'equazione di una (iper)-superficie nello spazio proiettivo a n dimensioni. Data una condizione geometrica su queste superfici (per es. la riducibilità, la singolarità, ecc.), è spesso ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] M o un cerchio definito dalla relazione ∣z∣⟨R. Per esempio, la serie geometrica ∑∞n=0anxn (nella quale si ha an=an, con a numero positivo matrici e così la natura globale della soluzione come superficie di Riemann (con, magari, un numero infinito di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] modo da ricoprire, di solito, un disco. Inoltre questo disco aveva una struttura geometrica non euclidea invariante per l'azione dei gruppi e quindi la corrispondente superficie di Riemann era localmente uguale a una porzione di spazio non euclideo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] segmenti dà per risultato un segmento (e non una superficie). Tuttavia queste tendenze furono sviluppate solamente nella prima metà . Grassmann affermò che la sua nozione di prodotto in geometria sviluppava un'idea di suo padre, il quale, impegnato ...
Leggi Tutto
Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] i bronchi nei polmoni. Basti pensare che la superficie effettiva attraverso cui l'ossigeno viene assorbito nei polmoni 'esponente che lega il volume alla lunghezza. Nei sistemi geometricamente regolari la dimensione corrisponde a un numero intero. Per ...
Leggi Tutto
BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] Gauss, in Atti d. Ist. veneto di sc. e lett., LIX(1909-10), pp. 693-723; Fondamenti per la geometria differenziale su di una superficie col metodo vettoriale generale, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, XXXIII(1912), pp. 1-40; Isomerie vettoriali e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] 2003, pp. 151-54).
Tutto questo avveniva negli stessi anni in cui il bolognese Raffaele Bombelli trovava una dimostrazione geometrica «in superficie piana» dell’esistenza di radici reali per l’equazione x3=6x+4. Con tale prova, i numeri immaginari ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] ciascuna delle variabili x e y e infine di analizzare la corrispondente superficie nei termini delle sue sezioni con i piani xz e yz. giovane scienza del calcolo e giovarono anche alla geometria differenziale delle curve e delle superfici. Altri ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] un’altra linea e una superficie più larga o più spessa di un’altra superficie. Fu attraverso lo studio L’évolution de la théorie des indivisibles et l’apport de Torricelli, in Geometria e atomismo nella scuola galileiana, a cura di M. Bucciantini, M. ...
Leggi Tutto
superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...