FRANCESCHI, Giambattista
Giuseppe Gullino
Quarto dei nove figli maschi di Ludovico di Carlo e di Lucrezia Nicolosi, nacque a Venezia, dove fu battezzato nella chiesa di S.Giustina il 14 nov. 1665.
Le [...] alle popolazioni del Bresciano e del Veronese, sicché il F. trascorse l'estate e l'autunno tra Cremona, Casalmaggiore e Suzzara, a onta del clima che infieriva crudelmente sul suo debole fisico; l'anno dopo le operazioni militari si spostarono nel ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] l'istituzione di nuovi musei diocesani, come a Brescia, Bergamo e Mantova, e della Galleria d'arte contemporanea (Suzzara). In altri capoluoghi di provincia, come a Sondrio, per l'accrescersi delle collezioni, per nuove esigenze di spazi espositivi ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] trova in lotta con i comuni vicini, di Modena per le acque del Secchia, di Cremona e Mantova per Guastalla e Suzzara. Ghibellino con Federico II, vede tornarvi nel 1252 i Guelfi (Fogliani) che nel 1265 cacciarono i Ghibellini (da Sesso), aprendo un ...
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FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] e Roma; nel 1951 partecipò alla mostra di Biella "L'arte contro le barbarie", al premio Sassari e al premio Suzzara, alla prima Biennale internazionale d'arte marinara (Genova). Nel 1952 espose Mondine (ubicaz. ignota) alla Quadriennale di Roma e ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] , pp. 251-252; per le relazioni tra l'A. e democratici mantovani, a titolo indicativo v.: Discorso del prof. A. (in morte del Suzzara Verdi), in La Favilla, XIII, n. 92 (12 ag. 1879), e suppl. al n. 1 dell'Affarista alla berlina, dedicato all'A., 6 ...
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CARBONE (Carbonesi), Pietro
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIII, da una famiglia nobile di parte ghibellina, aderente alla fazione dei Lambertazzi e avversaria [...] l'ultima volta la carica di podestà di Mantova nel 1289; e fu nel corso della sua ultima amministrazione che venne firmato a Suzzara, il 12 marzo, l'accordo tra Mantova e Verona da un lato, e Reggio nell'Emilia dall'altro. Il trattato, che fissava i ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] anche al di fuori dei territorio mantovano: infatti nel, 1331 il B. investi Luigi Gonzaga dei "districtus Sermedi", del castello di Suzzara, di Gauolo, Cometo e di tutta l'acqua dell'Oglio; il 17 maggio 1332 del possesso dell'isola di Revere e della ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] ). La campagna si concluse nell'ottobre, con la presa di Bergantino.
La lega fu rinnovata il 16 marzo 1307, nel castello di Suzzara; ad essa accedettero, il 10 aprile, anche i signori di Ravenna. La seconda fase della guerra, che vide nell'agosto i ...
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SILIPRANDI, Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Grazie, comune di Curtatone, nel Mantovano, il 23 ottobre 1816, da Giuseppe e Cecilia Palazzieri.
Negli anni della dominazione francese Giuseppe, [...] e internazionali, la libertà politica, e l’istruzione progressiva intellettuale e morale» (lettera di Siliprandi a Paride Suzzara Verdi in La Favilla del 3 agosto 1872). L’iniziativa testimoniava come Siliprandi fosse ormai conquistato alle idee ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] , il Gonzaga donò al C., per premiarne la diligenza e l'accortezza, duecento biolche di terra in quel di Suzzara.
Nonostante questi saltuari incarichi diplomatici l'ufficio principale del C. restò sempre quello di primo segretario e consigliere d ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...