ROSSO, Giovanni
Agostino Contò
– Originario forse di Lessona, nel Vercellese, non si conosce la sua data di nascita. Ignoto anche il nome dei genitori.
Spinto dalle condizioni economiche e politiche [...] furono dunque Guarino Veronese, Regulae grammaticales con i Carmina differentialia. De diphthongis, con data Venezia 26 gennaio 1480; Svetonio, Vitae XII Caesarum, s.l. 1480; Lorenzo Valla, Elegantiae linguae latinae con il De pronomine sui, Venezia ...
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CENOTAFIO (κενοτάϕιον, cenotaphium)
M. Floriani Squarciapino
Monumento sepolcrale vuoto elevato in memoria di un defunto sepolto altrove o il cui corpo non sia stato possibile recuperare.
L'uso va collegato [...] e un bisellio scolpito sulla fronte.
La circostanza che nel mondo romano il c. venisse chiamato anche tumulus - tumulus honorarius chiama Svetonio (Claud., 1, 3) il c. eretto a Druso dai soldati - fa pensare che esso avesse, in alcuni casi, la forma ...
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Col nome di Alpes Cottiae i Romani designarono il tratto della catena alpina dal Monviso (Mons Vesulus) al Moncenisio. In esso si apriva un valico alpino già menzionato da Polibio (cfr. Strabone, Geogr., [...] ). Venuto Cozio il Giovane a morte senza eredi, l'imperatore Nerone (64 d. C.) ridusse di nuovo la regione a provincia (Svetonio, Nero, 18), la quale da allora in poi venne retta da procuratores (Corp. inscr. lat., V, 7251, 7253). Segusio, Ebrodunum ...
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PROBO, M. Valerio (M. Valerius Probus)
Gino Funaioli
Filologo, della colonia romana di Berito (Beirut), che fiorì nella seconda metà del sec. I d. C. Nella sua gioventù non era ancora penetrata in provincia [...] seguita da P. editore. Per il resto, egli poco pubblicò: solo un piccolo numero di minutae qaaestiunculae, a testimonianza di Svetonio. La sua autorità però fu tale, che gli furono dipoi attribuite varie opere pervenute fino a noi, le quali o non ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] F. inizia questa sua collaborazione nel marzo del 1515, in una Firenze da tre anni di nuovo medicea, dando in luce uno Svetonio dedicato a Luigi del Rosso, cui fanno seguito, nel 1517, in marzo un volume di storici romani (Erodiano, Aurelio Vittore ...
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Paolo (secondo nome di Saulo)
Paolo
(secondo nome di Saulo) Apostolo (n. Tarso in Cilicia tra il 5 e il 10 - m. Roma tra il 64 e il 67). È il massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano. [...] già la sua figura e la sua opera erano prese a modello. Le fonti romane utilizzate per la ricostruzione della cronologia (Svetonio, Orosio) offrono notizie e dati non univoci.
Conversione e dati biografici
Sulla base della lettera ai Galati si può ...
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grifagno
Vincenzo Valente
Usato con valore proprio in If XXII 139 Ma l'altro [diavolo della sesta bolgia] fu bene sparvier grifagno / ad artigliar ben lui: g. è detto dello sparviere selvatico atto [...] al tutto gialli; ma fulvi, come lo colore della penna del grifone ", Buti; Tommaseo e Casini-Barbi ricordano che " Svetonio dipinge Cesare caesiis oculis "; Scartazzini-Vandelli e Chimenz rimandano al passo del Tesoro già citato), il termine allude ...
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Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] (Perreona Scotorum, 1906, sulle relazioni tra scrittura insulare e continentale; studi sulle note tironiane in Svetonio e Isidoro: Anonymus Cortesianus; ricerche sulle origini delle abbreviazioni per contrazione nei manoscritti greci e latini ...
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PATRISTICA
Alberto Pincherle
. È quella fra le scienze teologiche, la quale fa oggetto di studio speciale i Padri della Chiesa (v.). Sorta come ramo distinto della teologia in ambiente luterano, dove [...] si può porre la famosa operetta di S. Girolamo, De viris inlustribus, scritta a imitazione dell'omonima di Svetonio, la quale ebbe continuatori nell'antichità quali Gennadio di Marsiglia, e nel Medioevo Isidoro di Siviglia, Ildefonso di Toledo ...
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Città antica, posta circa a metà della via da Capua a Napoli, nel centro della pianura campana, e che dové avere, per tale sua ubicazione, nel periodo osco e romano la stessa importanza agricola e commerciale [...] Aversa e della stessa Napoli. Nessuna traccia resta del lussuoso anfiteatro dove, secondo una notizia poco attendibile di Svetonio, sarebbe stato bruciato il corpo di Tiberio.
Atella condivise con Capua le vicende storico-politiche: dopo la resa ...
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alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...
vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati da Svetonio) in lode di Terenzio,...