ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] pensi alla sua passione di collezionista di manoscritti e libri rari (acquistò nel maggio 1690 la biblioteca di Cristina di Svezia, che versò nella Vaticana, ed ebbe in dono la biblioteca altempsiana, che passò invece nelle mani del cardinal nepote ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] quale gli equilibri politici e militari europei erano travolti dalle inarrestabili vittorie del protestante Gustavo Adolfo di Svezia. Essa assunse la valenza di un monito a sfondo politico, probabilmente concordato coi vertici della Compagnia, per ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] Curia alla nascita dì questa istituzione; a tal fine molto avevano giovato il patrocinio e l'aiuto finanziario di Cristina di Svezia. Già il programma dell'accademia, in parte illustrato dalla lettera di G. Toschi ad A. Rocca del 23luglio 1677in cui ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] poteri legatizi per le stesse regioni che gli erano state affidate durante la prima legazione, ossia la Germania, la Danimarca, Svezia, Pomerania e Polonia. Fu questo l'ultimo periodo di intensa attività politico-religiosa del C., durante il quale fu ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] , a s. Chiara, a Innocenzo IV, al Petrarca e al suo breviario, a Cristoforo Colombo, al Bellarmino, a Cristina di Svezia, al Galilei, a s. Francesco di Sales, al Leopardi ed altri). Quindi dedicò oltre duecento noterelle erudite ai più diversi ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] con denaro proveniente da banchieri di Anversa e di Londra; più tardi si sposta da Norimberga a Vienna, dalla Danimarca alla Svezia e all'Inghilterra; si spinge fino a Costantinopoli, in un viaggio irto di pericoli e disagi.
Nel 1584 era nuovamente ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] di comparire allo scoperto e di assumere impegni precisi, soprattutto perché il Ràkòczy era sospettato di legami con la Svezia ai danni dell'imperatore. Intanto il C. faceva giungere a Roma precisi rapporti sui contatti che si stavano intrecciando ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] in cui è sviluppato il rapporto tra storia e scienza. Nel 1689, obbedendo ad una richiesta della regina Cristina di Svezia, il D. aggiunge al Parere i Tre ragionamenti intorno all'incertezza deimedicamenti, pubblicato a Napoli. L'opera fu ristampata ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] Portogallo contro gli infedeli e lo elevò al trono regio dietro pagamento di un censo alla S. Sede; con i re di Svezia e di Scozia si dimostrò severo perché rispettavano troppo poco i diritti ecclesiastici; il re di Polonia gli sottomise il codice di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] fallì per la freddezza dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli negò l'ingresso, mentre Enrico XIV di Svezia gli fece pervenire un salvacondotto, avvisandolo però che si accingeva a lasciare Stoccolma per recarsi in Inghilterra., Nel ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...