Wieschaus, Eric Francis
Ester De Stefano
Biologo molecolare statunitense, nato a South Bend (Indiana) l'8 giugno 1947. Nel 1995 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, [...] che, se mutati, causano difetti nella segmentazione. L'importanza di queste ricerche va oltre lo studio dello sviluppodegliinsetti: la specificazione dell'asse antero-posteriore e la polarità della gastrula, in Drosophila, hanno fornito un modello ...
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Biologa tedesca (n. Francoforte sul Meno 1942); dopo aver lavorato al Max-Planck-Institut di Tubinga, nel 1975 si è trasferita presso il laboratorio di W. Gehring al Biozentrum di Basilea. Dal 1978 al [...] moscerino della frutta Drosophila melanogaster. L'importanza di queste ricerche va molto al di là dello studio dello sviluppodegliinsetti; infatti l'organizzazione del corpo di Drosophila nei suoi aspetti di base, quali la specificazione dell'asse ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] egli avrebbe potuto già da allora confermare l'accennata ipotesi, giungendo a una più ampia comprensione dei meccanismi di sviluppodegliInsetti.
Nella scuola agraria di Portici lo J. volse poi i suoi interessi a uno fra gli argomenti più trattati ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] di F. Redi e a dimostrare che gli insetti che paiono generarsi da esse sono in realtà del M., conobbe uno sviluppo rigoglioso.
Nel 1679 riemerse Frati, Bibliografia delle opere a stampa di M. M. e degli scritti che lo riguardano, in G. Atti, M. M. e ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] con A. Bignami e G. Bastianelli, delle fasi di sviluppo del plasmodio in tali insetti (scoperta parzialmente anticipata da P. Manson e R. Ross). Il successo e la "sconfitta" degli avversari si doveva in gran parte alla rigorosa applicazione del ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] promibi, nettari extranuziali che attraggono le formiche, nemiche degliinsetti dannosi alla pianta. Il D, descrisse i da cui per mezzo di semi si formarono altri centri di sviluppo, là dove le condizioni sono ottimali. Dall'equilibrio tra la ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] Scopelus, Napoli 1884), di cui volle indagare l'origine e lo sviluppo morfologico.
F. von Leidig, che le aveva già viste e descritte si espresse nello studio del grande mondo degliInsetti. Negli anni giovanili, insieme col fratello Federico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] identificato da Tommasi-Crudeli e Klebs. Si sviluppò pertanto un’accesa discussione tra Laveran e Marchiafava rinvenuti in altri animali e nemmeno nelle uova o nelle larve degliinsetti stessi (E. Marchiafava, A. Celli, La infezione malarica. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] lor virtude senza paterno seme» (Esperienze intorno alla generazione degl’insetti [1668], a cura di W. Bernardi, 1996, p il sospetto che fosse la mancanza di aria a impedirne lo sviluppo (p. 91). Si poteva dunque concludere che la causa efficiente ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...