La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] sviluppata un’atmosfera ricca di ossigeno, capace di sostenere i primi organismi eterotrofi.
Sulla durata media della v. degli animali e Unio, sono assai longevi (70-100 anni). La v. negli Insetti è breve e si conclude nel giro di un anno, o, in ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] avviene a livello del midollo osseo, e del timo durante lo sviluppo fetale dell’organismo.
I linfociti B acquisiscono nel midollo osseo i di insetti), contatto (prodotti vegetali o chimici diversi).
Immunogenetica
Gli studi sulla genetica degli ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] di uno strato cellulare sensibile (retina). Negli Insetti sono tipicamente in numero di tre, situati Cefalopodi e dell’o. composto degli Artropodi, non consentono la formazione catena.
Patologia
Le anomalie di sviluppo dell’o. possono interessare l ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] di questi giunge a completare lo sviluppo e a riprodursi. Se infatti intervengono tanti più quanto maggiore è l'assortimento degli alleli, ossia la variabilità genetica nella In molte specie di uccelli e insetti la ritrosia delle femmine viene vinta ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] uso e nello sviluppo di moderne tecnologie industriali movimento: per es., gli uccelli e gli insetti si spostano sia per moto attivo sia per moto Tale fenomeno è conseguente al fatto che la posizione degli assi ottici è legata ai valori dei 3 indici ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] il colore, i disegni, lo sviluppo di alcune strutture (p. morfologico); vari Crostacei (Copepodi, Isopodi), in molti Insetti (Ortotteri, Lepidotteri, Ditteri, Coleotteri, P. elettroforetico
Nella seconda metà degli anni 1960 sono stati avviati gli ...
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Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] sulle foglie delle erbe dopo il loro sviluppo (in questo caso l’agricoltore ha il commercio un gruppo di composti chimici protettori o antidoti degli e. che hanno il compito di proteggere i sono stati impiegati gli insetti, in seguito sono stati ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] fra gli Anfibi (alcune specie di rane) sia fra Insetti eterogonici, la determinazione del ritmo non dipende completamente dai fattori periodicità dei vegetali è oggetto degli studi fenologici.
Nel ciclo annuale di sviluppo delle piante, è detto ...
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In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzato dal fatto che la cellula-uovo si sviluppa senza essere stata fecondata. Può essere spontanea (p. naturale), oppure provocata artificialmente (p. [...] sviluppano partenogeneticamente, pur essendo potenzialmente possibile l’anfigonia (per es., popolazioni di varie specie di Insettisviluppo per p. è obbligato (per es., il fasmide Carausius morosus, vari Rotiferi ecc.).
In rapporto al sesso degli ...
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Trilobiti Subphylum (Trilobitomorfi) di Artropodi marini comprendente l’unica classe T., fossili. Hanno corpo (v. fig.) di forma più o meno ovale, 2 solchi longitudinali che lo distinguono in un lobo mediano [...] e ai Merostomi: le larve degli Xifosuri (Merostomi) presentano una certa , similmente ad altri crostacei e ad alcuni insetti.
Le T. vivevano nei mari paleozoici, sia 3500 specie. L’apogeo del loro sviluppo è il Siluriano inferiore, quindi diminuiscono ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...