Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] già accennata nei "Dialoghi di Cassiciaco" e continuata in una serie di scritti per lo più filosofico-religiosi (per es in atto e nella loro forma perfetta, ma solo in potenza, o in germe (rationes seminales, energie latenti destinate a svilupparsi ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] filosofia, pubblicati postumi in gran parte a cura dei discepoli. Il pensiero di H. si forma e si sviluppain un'epoca di adeguata in nessuna figura sensibile. Da questa consapevolezza nasce così l'arte romantica, caratterizzata da una serie di ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] in quel momento non si trovava in armonia col Vaticano. P. mirava evidentemente a lasciare Roma, ove il pontificato di Pio V era poco favorevole allo sviluppo di 16 Magnificat a 4 voci, in 2 serie, ognuna con i versetti alternati di musica ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] rispecchia a suo modo Dio e l'universo. La sostanza individuale, in quanto incarnazione di una nozione perfetta di Dio, contiene in sé, e sviluppandosi esplicita, la completa serie dei suoi accadimenti, l'intera sua storia insomma, così come nella ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] soprattutto di s. Agostino. ▭ Accanto alle Pensées, abbiamo una serie di opuscoli di P., alcuni dei quali sono considerati da varî ); esse si collegano in modo essenziale, ma ulteriormente e acutamente sviluppandole e sistemandole in modo organico, a ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] . di Friburgo e pubblicò una nutrita serie di scritti: nel 1953, l'Einführung in die Metaphysik, che riproduce il testo soprattutto in Francia e in Italia per la ripresa del problema del nichilismo in rapporto agli sviluppi della metafisica ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] 1797, a partire da questo stesso anno inizia già la serie di grandi opere di "filosofia della natura", fondamentali per sempre più a trasformarsi in una "fisica speculativa" o in uno "spinozismo della fisica" che si sviluppa interamente da principî a ...
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Trump, Donald John. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. New York 1946). Laureato alla Wharton School of Pennsylvania in Economia e finanza, dal 1971 al 2017 ha guidato l'azienda di sviluppo [...] primi giorni di insediamento – caratterizzati peraltro da una serie di proteste di piazza negli USA e nel mondo in concomitanza con l'assalto a Capitol Hill, nel febbraio 2022 l'ex presidente ha lanciato la piattaforma social Truth Social, sviluppata ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] (divisione per zero o per infinito, manipolazione di serie infinite al di fuori dal loro raggio di convergenza superfici e delle curve nello spazio in generale, inclusa la curvatura delle superfici e delle sviluppabili. La sua famosa formulazione del ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] Palemone e Domizio Afro grammatica e retorica; tornò poi in Spagna, ma nel 68 era di nuovo a Roma che contribuirà sostanzialmente allo sviluppo della successiva pedagogia. Il con fine intelligenza psicologica una serie di problemi attinenti a esse, ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...