Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] anche dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (UICN) fondata nel 1948 a Fontainebleau, ma con sede in Svizzera, a Morges, che si assumeva il compito permanente di classificare e regolare la materia dei p., delle riserve e ...
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La tendenza a concepire e realizzare le esposizioni in modo che, una volta chiuse, esse possano lasciare edifici, o per lo meno opere pubbliche, permanenti si era già affermata da tempo (già, per es., [...] si chiuse il 29 ottobre ed ebbe 12.593.232 visitatori. Accanto a questa, merita menzione l'esposizione nazionale svizzera, tenutasi nel 1939 a Zurigo.
L'esposizione di Roma. - Lo scoppio della seconda Guerra mondiale non fece sospendere (e ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] su invito di W. Minnich, un collezionista che aveva acquistato diverse sue opere in occasione della mostra romana. In Svizzera rimase per circa un anno prendendo anche parte ad una collettiva, nell'aprile del 1917, al Kunsthaus di Zurigo, dove ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] ; e Karl Ludwig (1751-98), anch'egli pittore di paesaggio, che rimase a Roma fino al 1778 per trasferirsi poi in Svizzera, a Ginevra e a Losanna. Nel 1778, infine, giunse in città l'ultimo dei fratelli, Georg Abraham (1755-1805), che lavorò ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] e Alessandro di Gaetano: un capolavoro del 1792, che i due Gandolfi replicarono in collaborazione in un dipinto oggi in Svizzera (Biagi Maino, 1990), dal quale il G. trarrà una magnifica incisione, tra le sue più celebri, prova delle notevolissime ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] e tav. CXCVII). Anche nel grande Crocifisso (Offner, 1957, p. 128 e tav. XLIII) della collezione Kisters a Kreuzlingen (Svizzera), che dipende fedelmente dal fondamentale prototipo giottesco di S. Maria Novella a Firenze, I. esprime nella fase più ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] pale per la collegiata benedettina di Weingarten, e contemporaneamente trattava con un'altra abbazia benedettina, quella di Einsiedeln in Svizzera, per l'esecuzione di altre due pale, portate a termine alcuni anni dopo e collocate entro gli altari ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] pittori presero a contenderselo per la riproduzione delle loro opere. A potenziare questo stato di cose giungeva dalla Svizzera Angelica Kauffinann con l'eroismo patetico del suo mondo pittorico. Anche la tragedia diveniva un'estasi, così nelle ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] del King's theatre. Nel corso del felice soggiorno inglese decorò a Richmond la villa del conte, di origine svizzera, J.J. Heidegger, impresario del King's theatre.
È questa la commissione più importante: quattordici pannelli a olio inseriti ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] e con Louise (Lux) Guyer, architetto, che acquistò e allestì diverse opere di Paresce nella propria casa in Svizzera con il desiderio di integrare pittura e architettura nel progetto dell’edificio, interamente realizzato in legno e vetro nel 1930 ...
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svizzero
svìzzero agg. e s. m. (f. -a) [dallo svizz.-ted. schwyzer (ted. schweizer)]. – Della Svizzera, stato dell’Europa sud-occidentale, così chiamata (ted. Schweiz) dal nome del cantone di Schwyz, che all’inizio del sec. 14° costituì il...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...