Gruppo editoriale di Milano. Iniziò l’attività come casa editrice, fondata a Ostiglia (1912) da Arnoldo M. (Poggio Rusco 1889 - Milano 1971), che lì aveva iniziato giovanissimo (1907) l’attività di tipografo [...] romantica (1931-42), diretta da G.A. Borgese, e la Medusa (1933-71), che fece conoscere T. Mann, W. Faulkner, A. Huxley, H. Hesse, D.H. Lawrence, V. Woolf tradotti da Pavese e Vittorini; le accurate edizioni critiche dei Classici italiani (dal 1934 ...
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. Nome con cui si indica in Italia quel tipo di narrativa che nei paesi anglosassoni, dove è più largamente diffusa, si chiama science-fiction, e che consiste nello sviluppare un intreccio logico ed essenzialmente [...] considerare i veri fondatori della f.: J. Verne ed H. G. Wells, seguiti da una folla di modesti imitatori , sui modelli di A. Huxley e G. Orwell. Non bisogna , come D. Keyes, A. Bester, W. Miller jr., T. Sturgeon, J. Blish, D. Knight, K. Vonnegut jr. ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] , Cambridge 1921; J. H. Benton, Baskerville, Type Founder and Printer, 1705-65, Boston 1914; T. Cave, John Baskerville, Londra Europe and the United States, con introduzione generale di Aldous Huxley, Londra 1928; St. Morison, A review of recent ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] Journ., LXX, 1927) e vedi Shakespear, Geogr. Journ., XLV (1915); LIX (1922); H. St. J. B. Philby, The Heart of Arabia, voll. 2, Londra 1922; , in Bull. Soc. Anthrop. de Lyon, 1895; M. Huxley, Anthropology of Samaritans, in New Encyclop., X, pp. 674, ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] conservato caratteri scimmieschi. Ciò fu confermato dal Huxley, ma negato da R. Virchow, che considerò L. S. B. Leakey, H. Reck, P. H. G. Boswell, H. T. Hopwood, J. D. Solomon, in Nature, 1933; M. Boule e H. Vallois, Les hommes fossiles d'Afalou ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] con Pamela, Clarissa e Grandison; H. Fielding con Joseph Andrews, Jonathan Wild, Tom Jones; T. G. Smollett, con Roderick Maxwell, W. de la Mare, James Joyce (Ulysses), Aldous Huxley (Point Counter Point) e Virginia Woolf (Mrs. Dalloway).
La ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] In questo caso, indicando con H(t) e con P(t) rispettivamente la preda e il predatore al tempo t, un tipico modello che permette del singolo neurone tramite le equazioni di Hodgkin e Huxley: in questo campo la ricerca ha raggiunto un notevole ...
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UCCELLI (lat. scient. Aves; fr. oiseaux; sp. aves; ted. Vögel; ingl. birds)
Alessandro GHIGI
Geremia D'ERASMO
Vertebrati a temperatura costante, il cui corpo è sostenuto dai soli arti posteriori, [...] importanti alla classificazione di Th. Huxley, la quale, a suo der Vögel Deutschlands, Lipsia 1822-60; T. Salvadori, Elenco degli uccelli italiani, Genova di altre località della Toscana, ecc.
Bibl.: H. v. Meyer, Archaeopteryx lithographica, ecc., in ...
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Sono animali dal corpo formato da un numero molto variabile di anelli o segmenti (metameri, somiti o zoniti) più o meno simili, ad eccezione di alcuni segmenti differenziati nella regione cefalica (fig. [...] di setole e di cirri, i cosiddetti parapodî (Huxley). Il parapodio o piede risulta fatto a sua dei Policheti (fig. II, 1, t., t. p., p.) e da alcune delicate Child in Arch. f. Entw. Mech., IV (1900); H. Eisig, in Mitt. Zool. Station zu Neapel, XIII ( ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022)
Giuseppe Montalenti
La g., negli ultimi anni, ha continuato a svilupparsi e progredire molto rapidamente, e ha acquisito molti fatti di grande rilievo per [...] lavori di Ford et al. (1958), Tijo e T. T. Puck (1958), E. H. Y. Chu e N. H. Giles (1959), M. Fraccaro e J. Lindsten di studî (cfr. E. B. Ford, 1945; J. S. Huxley, 1955). Nell'uomo gli esempî di polimorfismo sono molti: fra quelli geneticamente ...
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