(romeno Basarabia) Regione dell’Europa centro-orientale (44.300 km2), posta tra il Prut, il Danubio, il Mar Nero, il Dnestr; politicamente è ora ripartita tra l’Ucraina (la parte più meridionale) e la [...] e centrale è costituita da una serie di colline, separate da valli poco profonde, con colture di alberi da frutto, vite e tabacco. Verso S il rilievo si attenua e la piattaforma diluviale dà luogo a una steppa, percorsa da ampie valli, coperte da ...
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(ingl. Caroline Islands; sp. Islas Carolinas) Arcipelago dell’Oceano Pacifico (1295 km2), nella Micronesia occidentale, costituito da atolli, scogli corallini e isole di natura vulcanica disposti in forma [...] di Angaur, nelle Palau. Le principali piante coltivate sono palme da cocco, alberi del pane, banani, canna da zucchero, tabacco, agrumi.
Le C. orientali e le Isole Yap costituiscono gli Stati federati di Micronesia (➔); le C. occidentali prendono il ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] i suoi quartieri industriali e il porto. U. ha importanti industrie metalmeccaniche, siderurgiche, chimiche, tessili, alimentari, del tabacco, dei materiali edili. Centro finanziario e turistico, è sede di un’importante università, fondata nel 1636 ...
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(fr. Oran) Città dell’Algeria (655.852 ab. nel 2008), al centro della ben riparata baia omonima; capoluogo dell’omonima provincia. La città vecchia, che si estende su una terrazza fra il massiccio del [...] fino a Kenadsa, O. ha notevolmente sviluppato anche l’industria, nei settori siderurgico, chimico, alimentare, tessile, del tabacco e calzaturiero.
Fondata ai primi del 10° sec. da un gruppo di musulmani emigrati dall’Andalusia, assunse notevole ...
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Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] ). Poi, in parte il clima rivoluzionario, ma soprattutto la crisi del mercato del tabacco (gli schiavi erano consegnati nelle colonie del Sud in cambio di tabacco e melassa per la produzione del rhum) sembrarono promettere un lento estinguersi dello ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] la soia, in gran parte transgenica, e la canna da zucchero, utilizzata soprattutto per la fabbricazione di rum e alcol, seguite da tabacco e cotone; tra le colture di sussistenza prevalgono il mais, la manioca, i fagioli, il riso e la frutta. Grande ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] da O a E. Colture principali sono cereali, vite, olivo, frutta (è notevole la produzione di uva passa); seguono tabacco e cotone. Intenso l’allevamento del bestiame (la pastorizia in parte è transumante). I centri abitati sorgono lungo la costa ...
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Città del Brasile (2.891.440 ab. nel 2007; 3.650.000 ab. stimati nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato di Bahia, sulla costa atlantica. Sorge su una penisola (Capo [...] ferroviarie e portuali attraverso il quale avviene lo sbocco dei traffici provenienti dall’interno (esportazione di zucchero, cacao, tabacco, petrolio e altre risorse minerarie). La presenza di giacimenti di petrolio nella Baía de Todos os Santos ha ...
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Città capitale del Senegal (2.978.419 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonima regione, situata in prossimità del Capo Verde, su un’isoletta di origine vulcanica collegata alla terraferma da un cordone alluvionale. [...] proveniente dall’Algeria e dal Gabon), attive anche industrie alimentari, tessili, conciarie, chimiche, meccaniche, del legno e del tabacco. Molto sviluppata è la pesca, soprattutto del tonno. D. è sede di una zona franca.
A un’architettura di ...
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Virginia
Stato federato degli USA, nel Sud-Est. La colonia, dopo una prima esplorazione e un fallito tentativo di insediamento tra il 1584 e il 1587, venne istituita ufficialmente nel 1607 da Giacomo [...] che prevedeva un consiglio di governo a Londra e uno, minore, in Virginia. Nel 1612, con l’inizio della coltivazione del tabacco, la colonia prese a crescere economicamente e nel 1619 vi venne introdotta la schiavitù con l’invio di neri dall’Africa ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....
tabaccare
v. intr. [der. di tabacco] (io tabacco, tu tabacchi, ecc.; aus. avere), non com. – Fiutare tabacco da naso, soprattutto in quanto si faccia abitualmente (uso ormai scomparso): poco innanzi aveva avuta voglia di t., e s’era accorto...