MURENA, Carlo
Sabina Carbonara Pompei
– Nacque nella fortezza di Collalto (oggi Collalto Sabino) il 16 luglio 1713 da Giuseppe e da Dorotea Rolli.
Si dedicò inizialmente agli studi umanistici che poi [...] laziale di Sant’Oreste di progettare la «mola» della città, mentre nel 1754 si dedicò al disegno dell’altare e del tabernacolo del duomo di Terni nonché, come perito del marchese Frangipane, a una relazione sull’emissario del lago di Nemi (Fea, 1820 ...
Leggi Tutto
MOSCHI, Mario
Cristina Sirigatti
MOSCHI, Mario. – Nacque il 6 maggio 1896 a Val di Rose, piccola frazione di Lastra a Signa, presso Firenze, da Galileo, impresario edile, e da Antonia Frosini.
Fu lo [...] interessamento del ministro dell’Educazione nazionale Giuseppe Bottai; la neoquattrocentesca Madonna del canarino, rilievo marmoreo per il tabernacolo di via della Minerva; due grandi tondi a rilievo in gesso con le effigi di Vittorio Emanuele III ...
Leggi Tutto
Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] Generale Cork era un vero gentleman, voglio dire un vero gentleman americano» (Curzio Malaparte); «a perpendicolo sul tabernacolo dipinse una discreta colomba» (Fulvio Tomizza). Questi aggettivi, se adoperati con funzione intensiva, sono anteposti al ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] Badia fiorentina: affidato nel 1491 alla bottega per una ridoratura, fu evidentemente completato in quella occasione con un tabernacolo terminale (ibid., pp. 17, 19).
Altre opere uscite dalla bottega di via Vacchereccia nel periodo di compresenza di ...
Leggi Tutto
SEMINO, Ottavio
Gianluca Zanelli
SEMINO, Ottavio. ‒ Figlio di Antonio e fratello minore di Andrea, sulla base delle notizie riportate dal suo biografo seicentesco nacque a Genova intorno al 1527 (Soprani, [...] , l’Istituzione dell’Eucarestia, Elia confortato dagli angeli e la Discesa della manna, concepite per essere inserite in un tabernacolo destinato alla chiesa di S. Maria di Carrobiolo presso Monza (Parma, 1999d, p. 412, cui si rimanda anche per ...
Leggi Tutto
LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] 'impresa - cornici, volute, ghirlande, trofei, testine - e le quattro statue di putti posti in corrispondenza degli angoli superiori del tabernacolo (ibid., p. 248).
Tra le opere eseguite dal L. a Torino si possono inoltre ricordare: il "gran trono d ...
Leggi Tutto
MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] Confraternita del Carmine di Orvieto e oggi conservata nel Museo dell'Opera del duomo, è forse elemento superstite di un tabernacolo a sportelli, generalmente datato attorno al 1265 (Testa - Davanzo; Fratini, pp. 17 s. n. 15), ed è probabilmente da ...
Leggi Tutto
FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] di Sala Baganza (Cirillo-Godi, II, 1986, p. 311). A questi anni risalirebbe pertanto anche il disegno per la portella del tabernacolo dell'altare del medesimo oratorio (collezione privata), reso noto da Cirillo e Godi (II, 1986, p. 317). Il suo nome ...
Leggi Tutto
GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] del sovrano e un sigillo con lo stemma dello stesso. Nel 1753 ebbe inizio l'interminabile e mai conclusa esecuzione del tabernacolo in pietre dure, su disegno di Luigi Vanvitelli, per la cappella della reggia di Caserta (frammenti a Napoli, Museo di ...
Leggi Tutto
BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] 'ecclesiastiche fontioni". Né il B. badava a spese pur di abbellirla all'interno: le donò, fra l'altro, nel 1669 un tabernacolo di marmi preziosi e policromi, ornato di statuette e fregi di bronzo, tuttora posto sull'altare del Santissimo; e nel 1684 ...
Leggi Tutto
tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...