FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] ascolano Pietro Vannini (ibid., p. 161). Il 27 febbraio 1510 fornì a Mariano di Benedetto di Pietro Vannini il disegno per il tabernacolo in argento e rame da eseguire per la chiesa di S. Pietro a Castignano (ibid.).
La tavola con la Madonna, il ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] cardinale Bessarione aveva donato alla confraternita della Scuola della Carità già nel 1463, il B. dipinse la porta del tabernacolo (Vienna, Kunsthistorisches Museum) con il Cardinale e due confratelli che venerano la reliquia.
Nel 1474 troviamo il B ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] marmoree a lui dedicate dal comune di Orvieto (1297 ca.) e poste su due porte della città, quella collocata in un tabernacolo all'esterno del duomo di Anagni, la statua bronzea offerta a B. dai Bolognesi (Bologna, Mus. Civ. Medievale) e innalzata all ...
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TORRIGIANI, Bastiano
Emmanuel Lamouche
– Originario di Bologna, la sua data di nascita può essere desunta dal fatto che nell’agosto del 1596 dichiarava di avere cinquantaquattro anni (Lamouche, 2011, [...] , p. 170). Dall’agosto del 1589 ricevette i pagamenti per i quattro angeli in bronzo dorato che sostengono il tabernacolo eucaristico eseguito da Lodovico del Duca e posto sull’altare della cappella nel dicembre successivo (Cannata, in Roma di Sisto ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] di legno per disimpegnare gli ingressi alla chiesa e ai piani superiori. Inoltre, avrebbe dovuto essere restaurato il tabernacolo dell'Orcagna; spostamenti di altari e l'eliminazione della sagrestia completavano il semiripristino della ex loggia del ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] al simbolo araldico svevo, mentre la presenza di due sole corone ricorderebbe il passo della predica in cui si afferma che nel tabernacolo dell'alleanza si trovano due sole corone auree, ma delle due superiore è la seconda, così come la grandezza e ...
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SANTACROCE
Daniele Sanguineti
– Famiglia di scultori attivi a Genova dalla seconda metà del Cinquecento fino alla metà del Seicento.
Filippo, detto il Pippo, nato a Urbino da Luca, raggiunse Genova [...] , historie, cartelami et altri lavori» (Soprani, 1674, p. 197). Il 22 agosto 1616 Matteo è citato come esecutore di un tabernacolo ligneo per l’altare maggiore della chiesa di S. Pietro a Corniglia (La Spezia), che il pittore Prospero Luxardo doveva ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] per la facciata di S. Alessandro, conservati nella Biblioteca Trivulziana (Raccolta Bianconi, t. VII, pp. 9, 11), e per il tabernacolo di S. Maria presso S. Celso.
Mantenne inoltre sempre vivi i contatti con la città natale di Viggiù, tanto che nel ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] a uno "scultor Fiamengo", sempre identificato con il L., che realizzò sei Angeli cariatide in marmo disposti attorno al tabernacolo. Allo scultore spettava da contratto anche l'esecuzione delle statue di s. Paolo e di s. Pietro, rimpiazzate - non ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] , fiancheggiata da due angeli vicini allo stile del suocero Filippo della Valle (Winter, in Gonzáles-Palacios, 1997).
Un tabernacolo in oro e argento fu inviato invece l’anno seguente alla cattedrale di Siviglia, quale dono del canonico Jerónimo ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...