MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] («Justus pinxit in Mediol[ano]»), risale l’ultimo lavoro milanese noto del M., vale a dire un piccolo tabernacolo conservato alla National Gallery di Londra.
Il dipinto presenta al centro l’Incoronazione della Vergine; negli scomparti interni dei ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] da Caravaggio, autore della carpenteria, della cornice e del baldacchino di legno entro cui fu incastrato il tabernacolo contenente l’eucarestia (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 272). Quasi a testimonianza dell’abbrivio classicista del linguaggio ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] con il Trionfo di Cesare al Louvre e Odisseo e Iro al Kunsthist. Museum di Vienna, allo sportello bronzeo di tabernacolo con Cristo Portacroce, nella stessa galleria viennese, al bassorilievo con Vergine in trono e angeli (in due repliche autografe ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] scomparti) e di quelle di Strehlke (p. 502), incline a ritenere plausibile la collocazione della complessa predella nel tabernacolo che doveva ospitare il S. Bernardino ligneo (Firenze, Museo nazionale del Bargello) eseguito da L. per la chiesa ...
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SCHIAFFINO, Francesco Maria
Lucia Bergamo
– Nato a Genova il 17 luglio 1688 dai camogliesi Geronima Olivari e Baldassare Schiaffino, fu battezzato il giorno stesso nella chiesa genovese del Ss. Salvatore, [...] al Museo di S. Agostino a Genova e proveniente da un’edicola in via Canneto il Curto, all’angolo con vico Oliva: il tabernacolo ex voto in cui era posta è datato 10 dicembre 1746 (Franchini Guelfi, 1994, pp. 61 s., cat. 25).
Nell’aprile del 1750 ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] in quella tuttora in loco nella cappella del Crocifisso; rimaneggiata sin dal secolo successivo per essere adattata al tabernacolo di Michelozzo che tuttora la comprende, è divisa in pannelli con Storie della Passione; Annunciazione; Madonna col ...
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RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] Cabrini, 2010). Un’altra opera ticinese notevole per concezione architettonica e qualità dell’intaglio è costituita dal tabernacolo eucaristico della cattedrale di Lugano, del 1510 circa (Brentani, 1916a, p. 38; Calderari - Damiani Cabrini - Soldini ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] i clipei bronzei con le effigi dei defunti fratelli del cardinale Luigi Alessandro Omodei e la coppia di angeli a sostegno del tabernacolo (Montagu, 1985b, p. 31). Tra il 1671 e il 1673 scolpì la statua di S. Giovanni Battista e il rilievo sorretto ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] de supplemento del Caffarini) la traslazione del capo, di s. Caterina da Roma a Siena, dove lo fece deporre in un tabernacolo dorato nella sacrestia del monastero di S. Domenico. Eletto priore, in tale veste partecipò, il 20 marzo di quello stesso ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] , insieme con Marcolino Lombardo, in precedenza socio di Stefano, fu chiamato a dorare e dipingere per la chiesa un elaborato tabernacolo intagliato dallo scultore in legno Pietro da Bussero (ASMN, Not. B. Gira, f. 2509; Biscaro, 1910, pp. III, 132 s ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...